Bassa

Ponte sulla A21, i lavori avanti anche senza l’ok del ministero

Un «rischio» che il gruppo Gavio, concessionario dell’autostrada A21, si è sentito di correre per accelerare i tempi di ricostruzione
Il sopralluogo. Con il sindaco di Montirone e rappresentanti del Comitato
Il sopralluogo. Con il sindaco di Montirone e rappresentanti del Comitato
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Al lavoro da tre mesi, anche senza l’ok del Ministero dei Trasporti. Un «rischio» che il gruppo Gavio, concessionario dell’autostrada A21, si è sentito di correre per accelerare i tempi di ricostruzione del ponte sulla provinciale Brescia-Parma, demolito dopo i danni subiti in seguito all’incidente del 2 gennaio dello scorso anno, costato la vita a sei persone. Giovedì il sopralluogo per verificare lo stato dell’arte, condotto dal direttore dei lavori, ingegner Marco Grassi, al quale hanno partecipato il sindaco di Montirone Francesco Lazzaroni, il vicesindaco Massimo Stanga, e alcuni componenti del Comitato nato l’anno scorso con l’obiettivo di accelerare i tempi. 

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