Bassa

Piscina, bocciodromo e... tavola: si parla di sport e movimento

Al Politeama, sabato, è in programma un convegno su «Alimentazione e sport» al teatro Politeama
La piscina di Manerbio - © www.giornaledibrescia.it
La piscina di Manerbio - © www.giornaledibrescia.it
AA

Nella città di Manerbio si discute molto sull'offerta sportiva: la piscina comunale resta chiusa per un’altra estate e la stessa sorte tocca al Bocciodromo; i campi comunali per il tennis all’aperto sono soltanto un paio e per la pallacanestro c’è solo il campo al parco Rampini. L'argomento reintra fra quelli del convegno di sabato 5 maggio su «Alimentazione e sport» al teatro Politeama, promosso dal Lions Club Bassa Bresciana. Inizio alle ore 8.30 con la presentazione dell'inziativa e le relazioni di Massimiliano Spini, docente di dietologia, Luca Vitali, giocatore di basket, Cesare Beltrami, canoista, di un calciatore e di un rugbista. Dalle ore 10 la presentazione dei lavori delle classi seconde e terze della scuola media parrocchiale «Beato Tovini» e quelli dei lavori delle classi seconde della scuola media statale «Zammarchi».

Alle 11.15 la partenza per il parco Paolo VI realizzato dai volontari e messo a disposizione dalla parrocchia. Ci sarà l'inaugurazione del campo polifunzionale intitolato all'imprenditore Giuseppe Soffiantini, scomparso a marzo, tra i fondatori del Lions Club Bassa Bresciana. Il campo potrà essere adibito alla pallavolo, al calcetto a cinque e alla pallacanestro. «La città è carente per gli spazi dedicati ai giovani – il commento del presidente Lions Bassa Bresciana Mariangela Coscarella  che aggiunge -, il Lions Club non è un'associazione d'élite ma è aperta a tutti e aderire non significa avere un hobby ma mettersi a disposizione per aiutare chi ha bisogno. Per dare un futuro migliore ai ragazzi, dobbiamo lavorare noi. Grazie ai volontari del parco Paolo VI ci hanno affiancato nella realizzazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia