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Pieraccioni ringrazia i... 16 spettatori di Pavone

Su Facebook il regista ha scritto un messaggio per coloro che al cinema Aurora hanno visto il suo film
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Sono andati al cinema del loro piccolo paese e il regista (nientemeno che il regista) li ha ringraziati.

Sul grande schermo di Pavone Mella, qualche sera fa, proiettavano «Un fantastico via vai» di e con Leonardo Pieraccioni. L’attore e regista fiorentino, spulciando l’elenco delle sale in cui era andata in onda la sua pellicola, l’altra notte ha notato proprio loro, i 16 pavonesi che erano stati al cinema Aurora, e ha affidato a Facebook un curioso commento: «Stasera mi sono addormentato davanti a Tronchetti Provera che chiacchierava in tv. Erano le 22 e ora - le due e 14 - mi sono svegliato e non ho più sonno. Accendo il computer, leggo un po’ di notizie, vado a vedere gli incassi dei "cinimi". Guardo i primi dieci... poi quasi spengo tutto che inizio a scorrere ingiù col ditino... Un Fantastico via vai - Pavone del Mella - Sala Aurora - 16 presenze, 64 euro d’incasso. Pavone del Mella.

Vado su Google a vedere dov’è, mentre penso a quanto è davvero incredibile e meraviglioso il mio lavoro: t’inventi una storia e poi quella cammina da sola, va dove vuole, te magari sei a letto che dormi e 16 persone sono lì che guardano a testa un po’ insù quello che ti sei inventato. E allora ringrazio di cuore quei 16 di stasera, spero che il film vi sia piaciuto, e ringrazio anche quel milione e 351mila persone che prima di voi sono andati a vederlo».

Tra gli oltre 7.600 internauti che hanno cliccato «mi piace» spicca il nome del sindaco di Pavone Mella: «Che bella soddisfazione! Quella sera in sala - osserva il primo cittadino Piergiorgio Priori - c’erano anche mia madre, mio padre e due dipendenti comunali. Il gesto del regista non mi stupisce: basta vedere un suo film per capire che Pieraccioni è attento alle piccole realtà come la nostra». Il commento del regista fiorentino ha reso felici il sindaco, i cittadini e, ovviamente, la Parrocchia. «L’Aurora, il nostro cinema parrocchiale, è di ultima generazione. Esiste dagli anni Sessanta - racconta il sindaco Priori - ma di recente è stato ristrutturato. Il merito è tutto di don Lorenzo che in questa attività ha coinvolto i giovani dell’oratorio».

Il commento del regista prosegue con un’idea: «Ora spengo tutto davvero... prima però mi appunto un’ideuzza che mi è venuta in testa... C’è uno di 50 anni, fa il maestro elementare, improvvisamente riceve una lettera, deve andare subito a fare una supplenza a Pavone del Mella, lì lo attendono 16 persone che gli cambieranno la vita... sono il sindaco, il farmacista, un edicolante daltonico, una cassiera di un bar che di giovedì scrive poesie, e poi... ».

Sarà la trama di un nuovo film? 

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