Bassa

Piazza del Granaio, ancora degrado, siringhe e bivacchi

A segnalarlo la Lega Nord: «Residenti esasperati». Il sindaco: «Da tempo al lavoro sulla questione»
Giaciglio. All’ìnterno del parcheggio qualcuno si era creato un posto letto - © www.giornaledibrescia.it
Giaciglio. All’ìnterno del parcheggio qualcuno si era creato un posto letto - © www.giornaledibrescia.it
AA

Ancora degrado nel parcheggio interrato di piazza del Granaio: nella struttura erano presenti siringhe, rifiuti e segni evidenti di bivacco. Qualcuno si era persino costruito una branda con un cartone come cuscino. Ieri mattina la zona di bivacco è stata ripulita. La segnalazione arriva direttamente dalla Lega Nord, con le fotografie scattate dal capogruppo Roberto Campodonico che hanno fatto rapidamente il giro del web.

«Il parcheggio di piazza Granaio - dichiara - è da chiudere: una situazione già denunciata due anni fa». Campodonico poi punta il dito contro l'Amministrazione: «Si sono spesi soldi per nulla per l'installazione di basculanti agli ingressi, che avrebbero dovuto risolvere i problemi. L’Amministrazione dovrebbe affrontare i problemi invece che minimizzarli, cosa a cui la Giunta ci ha ormai abituati».

«Quando il nostro sindaco - prosegue poi il leghista - deciderà di intervenire? Se un’Amministrazione si dimostra incapace persino di gestire un parcheggio è meglio che abbandoni». Campodonico chiude poi così: «Da mesi il parcheggio si trovava in quello stato. Chi bivaccava in questa struttura lo faceva da mesi e s’introduceva forzando le porte d’accesso. Non c’è sicurezza. Per questo parcheggio è necessario un custode. Nei giorni scorsi c’è stata anche una rissa negli spazi all’aperto. La gente ci ha contattato esasperata per questa situazione».

A rispondere all’attacco leghista il sindaco, Massimo Vizzardi: «Il parcheggio è stato migliorato: vedi l’intervento con le basculanti e l’illuminazione, al contrario di chi governava in precedenza che non ha fatto nulla. Un poco alla volta stiamo risolvendo i problemi. La situazione creatasi nei giorni scorsi è frutto dei bivacchi di alcuni ragazzi tossicodipendenti, che da anni gravitano attorno alla piazza. Un fatto conosciuto, a cui le forze dell’ordine stanno cercando di porre rimedio. Una situazione esistente anche ai tempi in cui governava Chiari chi oggi è in minoranza. La differenza rispetto a quei tempi è che le segnalazioni delle minoranze arrivavano agli enti preposti. Sul fronte sicurezza lavoriamo tutti i giorni, affrontando i problemi e non cavalcandoli. Non prendiamo lezioni da nessuno».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia