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Per non perdere il filo della lettura ora i libri a Manerbio si trovano anche in merceria

Nella bottega «Ohlala!» di Gloria e Francesco oltre ai gomitoli di lana c’è spazio per la cultura
Libri e gomitoli nella merceria Ohlala! - © www.giornaledibrescia.it
Libri e gomitoli nella merceria Ohlala! - © www.giornaledibrescia.it
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«Quando abbiamo saputo che l’unica libreria presente in paese sarebbe stata chiusa, ci siamo attivati per non lasciare Manerbio senza un riferimento per la lettura». Nasce da qui la scelta di Gloria e di Francesco, moglie e marito e gestori della merceria «Ohlala!», nella centralissima via XX Settembre, di affiancare alla vendita dei tradizionali prodotti per sferruzzare anche dei libri.

L’idea

«Da tanto tempo sognavo di integrare l’attività di merceria, che quest’anno compie dieci anni, con qualcosa di nuovo, e in breve tempo abbiamo attivato una nuova licenza e ordinato i primi libri. Ci teniamo a definirci mini-libreria perché non possiamo pensare di aprire un superstore in poche settimane ma, anche se siamo piccoli, abbiamo sempre grandi sogni. Attraverso i social abbiamo avuto la possibilità di uscire da queste quattro mura molto colorate e di raggiungere negli ultimi anni tutta l’Italia, sia con i contenuti sia con i pacchi del nostro shop online», raccontano moglie e marito.

Una lunga tradizione

Il lavoro in merceria non è per loro una novità. Gloria porta avanti un’attività avviata da sua nonna Teresina Corsi e proseguita poi con la madre Renata Guerreschi. Ora tocca a lei, terza generazione in famiglia, portare avanti la tradizione.

«Discendo da una casata di merciaie e lavoratori al lanificio Marzotto - racconta Gloria -, sono cresciuta a pane e spolette di fili e ho visto chilometri di fili di lana passare davanti ai miei occhi. Quando mia nonna ha deciso di chiudere la sua merceria nel 2013, ho aperto «Ohlala!» nella sede storica, a pochi passi da qui. Con l’avvento delle vendite online, io e Francesco, nel 2019, abbiamo dovuto prendere la decisione di lasciare la bottega di famiglia e cercarne una più grande, in via San Martino, sempre a Manerbio.

Ad agosto di tre anni fa, in piena pandemia, decidiamo di vendere tutto quello che avevamo, di saldare il mutuo della nostra prima casa e d’investire fatica, sudore e tanta emozione nella casa-bottega, la nostra attuale sede in via XX Settembre. In questa palazzina ci lavoriamo e ci viviamo, dividendo casa e negozio con 16 gradini. Francesco ha un lavoro da impiegato, ma la sera e il weekend è un perfetto aiutante e un ottimo sartino».

Cucito e letture

Entrando nella bottega, accanto ai gomitoli colorati di lana, ai bottoni e agli attrezzi da sarta, ci si imbatte nei libri. Una merceria molto pop, la loro, sempre alla ricerca di prodotti non comuni del lavoro a maglia, uncinetto e cucito, a cui ora si uniscono le ultime uscite librarie e un angolo dedicato ai bambini e alle prime letture. È possibile prenotare i libri anche online, ritirarli in negozio negli orari di apertura, oppure nel locker posizionato tra il portoncino e la porta di vetro, attivo tutti i giorni dalle 8.30 alle 23.  

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