Bassa

Per l'ex assessore indennizzo di 17mila euro

Per Mauro Galeazzi 1.300 euro per ciascuno dei tredici giorni di custodia cautelare con l'accusa, non dimostrata, di corruzione e peculato
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Mille e trecento euro al giorno per 13 giorni: in totale 16.900 euro. Tanto per la Corte d’appello di Brescia l’amministrazione finanziaria dello Stato dovrà versare nelle tasche dell’ex assessore leghista ai Lavori pubblici di Castel Mella Mauro Galeazzi per l’ingiusta custodia cautelare in carcere patita dal 20 aprile al 3 maggio di tre anni or sono.
 
All’ex amministratore comunale gli inquirenti erano arrivati indagando su un incendio doloso avvenuto a Lumezzane. Mettendo sotto controllo le utenze della vittima di quel rogo, e controllando i suoi interessi, i carabinieri si ritrovarono a Castel Mella, al cospetto del progetto per la realizzazione di un supermercato al quale, secondo la loro ricostruzione, proprio Galeazzi avrebbe dato un contributo decisivo in cambio di una mazzetta di 10mila euro.
 
Archiviata l’accusa di aver ricevuto o di essersi fatto promettere quel denaro in cambio del suo interessamento alla pratica; smentita da una sentenza di non luogo a procedere quella di un utilizzo improprio del cellulare della Provincia, la Corte d’appello ha ritenuto «che la restrizione subita da Galeazzi non è stata in nessun modo determinata da suoi comportamenti poco chiari».

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