Bassa

Orzinuovi, contro baby gang e schiamazzi notturni arriva il daspo urbano

Il regolamento approvato dal Consiglio comunale, introdotta la chiusura notturna di tutti i parchi
DASPO URBANO A ORZINUOVI
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Nel mirino le baby gang, in azione soprattutto nelle ore serali e notturne, e chiunque disturbi la quieta pubblica o crei degrado: il Consiglio comunale di Orzinuovi ha votato all’unanimità il nuovo regolamento di polizia che ha introdotto il daspo urbano con l’allontanamento per 48 ore dai luoghi in cui si è verificato il reato. Una decisione presa a seguito anche dei recenti atti vandalici, molti dei quali con protagonisti minorenni: hanno distrutto giochi nei parchi, imbrattato i muri, minacciato altri ragazzi e disturbato la quiete pubblica. Una situazione che ha superato l’accettabile.

Decoro

«Il provvedimento, che punta a riportare l’ordine e a restituire decoro al paese - spiegano il sindaco Gianpietro Maffoni e l’assessore alla Sicurezza Mirko Colossi - è uno strumento in più per scoraggiare quelle persone che rendono difficile la frequentazione dei luoghi che appartengono a tutti i cittadini».

Discusso e approvato nel Consiglio comunale, il regolamento sostituisce il vecchio degli anni Novanta ed entrerà in vigore nel giro di pochi giorni.

«All’interno del Comune - hanno spiegato ancora il sindaco e l’assessore - sono state individuate alcune aree sensibili che devono essere soggette a particolare tutela, al fine di aumentarne la sicurezza. Ringraziamo la Polizia locale e il comandante Marco Zana che ha collaborato nella stesura del regolamento».

Tra gli spazi da sottoporre a maggior protezione ci sono le scuole, i luoghi di culto, i complessi monumentali, la piazza Vittorio Emanuele, tutta la zona del centro, l’anfiteatro della Rocca, gli oratori di Orzinuovi e frazioni, le aree allestite a particolari manifestazioni, come quella del Luna park e delle sagre in generale. Poi ancora lo spazio del centro sportivo di via Lonato. In caso di non rispetto del Daspo, la sanzione per i responsabili verrà raddoppiata.

Sorveglianza

A questo provvedimento si aggiunge la chiusura dei parchi pubblici: dalle 23 alle 7.30 dal 2 aprile al 30 settembre; dalle 22 alle 7.30 dall’1 ottobre all’1 aprile. Una misura questa che ai consiglieri di minoranza Michele Scalvenzi e Valentina Gualeni è sembrata un po’ restrittiva negli orari e difficile da applicare, considerando che la maggior parte dei parchi non sono recintati. Il sindaco Maffoni e l’assessore Colossi hanno replicato assicurando che gli orari di chiusura dei parchi verranno gestiti con il buon senso e sono finalizzati a garantire la quiete pubblica ai residenti.

«I parchi non hanno una rete perimetrale - hanno poi aggiunto - ma verranno controllati e le sanzioni diventeranno sicuramente un deterrente a trasgredire».

E non è finita, tra le altre novità del regolamento di polizia pubblica c’è un inasprimento delle multe per chi abbandona i rifiuti, compresi i vestiti usati al di fuori dei cassonetti specifici.

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