Bassa

Neve: 5 milioni di danni per l'agricoltura

Mauro Belloli, vicedirettore di Coldiretti: «Una nevicata che pareva normale è risultata molto più impattante del previsto»
La conta dei danni dopo la neve
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Passata l’ondata di maltempo è l’ora della conta dei danni. Ad esempio per il settore agricolo, per il quale si può parlare di una prima stima, che si aggira sui 5 milioni di euro.
 
Dalla città alla provincia sono state decine le segnalazioni di piccoli e grandi disservizi patiti dai cittadini. Si va dal ghiaccio sui marciapiedi alle difficoltà di parcheggio per gli accumuli di neve. La situazione, però, sta lentamente tornando alla normalità .
 
«Una nevicata che pareva normale - afferma Mauro Belloli, vicedirettore di Coldiretti Brescia - è risultata molto più impattante del previsto per le imprese bresciane. Due le principali criticità che si sono venute a creare. L’assenza di energia in alcuni allevamenti e il cedimento di tunnel e serre. Le stime sono provvisorie. Al momento, però, si può parlare di 5 milioni di danni».
 
Passato l’incubo black-out, intanto, le ultime abitazioni a Gottolengo sono state ricollegate nel pomeriggio di questo lunedì. Adesso si può iniziare a ragionare sui rimborsi, che l’Autorità per l’energia e il gas fa scattare automaticamente per i black out che superano le 12 ore.
 
L’indennizzo arriverà direttamente in bolletta - nessuna incombenza per gli utenti, dunque - e parte da una cifra di 30 euro che può incrementare di 15 euro ogni ulteriori quattro ore di buio. Bisognerà tuttavia portare pazienza. I rimborsi arriveranno tra 4-5 mesi. 

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