Bassa

Nelle ex Confezioni di Soffiantini si trasferisce il Lidl

I lavori al via a breve per concludersi entro fine anno, poi la società realizzerà la ciclabile
Cambia volto. La sede della storica Confezioni Manerbiesi
Cambia volto. La sede della storica Confezioni Manerbiesi
AA

Doppia novità sul fronte urbanistico a Manerbio. La Giunta ha dato il via libera al Piano attuativo relativo all’ambito di trasformazione 11, che porterà alla riconversione delle ex Confezioni Manerbiesi, storica azienda tessile fondata da Giuseppe Soffiantini e chiusa nel 2012. L’area interessata è quella in via Cremona; qui si insedierà il supermercato Lidl, che ha acquistato l’area in liquidazione.

La nota catena di discount abbandonerà così la storica sede di via S. Martino del Carso per trasferirsi in via Cremona, dando in questo modo sviluppo alla «via dei supermercati», come è già stata battezzata via Cremona. Nell’arco di un chilometro, infatti, sorgono tre catene della media distribuzione (Famila nel centro commerciale Le Arcate, Italmark e il neonato Eurospin): con l’avvento del Lidl andrà dunque a formarsi un quadrilatero.

L’intervento. I lavori per la realizzazione dell’area commerciale partiranno a breve e verranno conclusi presumibilmente per fine anno. Il Comune introiterà 122 mila euro, secondo quanto definito dalla convenzione urbanistica, come contributo compensativo aggiuntivo; in carico alla società la realizzazione della nuova viabilità e l’annessa pista ciclopedonale da via Cremona verso via Anna Frank per un importo di 340 mila euro, a scomputo degli oneri di urbanizzazzione.

L’altra novità concerne invece la variante al Pgt e la valutazione ambientale strategica che interessano le ex confezioni Koko, a pochi metri dal casello autostradale. La società C. G. Spa (del gruppo Cammi) ha infatti avanzato una richiesta di variante al Piano delle Regole per modificare la destinazione urbanistica dell’ area sita in Strada per Leno, da zona urbanistica C2 (ambito territoriale a destinazione prevalentemente commerciale/direzionale) a zona urbanistica P1 ( a destinazione prevalentemente produttiva). La società intende trasferire le sedi e i magazzini di Leno e di Manerbio, insediandoli e concentrandoli nell’area, oramai dismessa, dell’ex laboratorio e spaccio di confezioni tessili femminili. Entrambe le novità urbanistiche sono state affrontate nelle commissioni consiliari preposte, ricevendo parere favorevole.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia