IL PERCHÈ
Nei cieli della Bassa rivoluzione Tornado: il decollo è al contrario

Tornado del 6° Stormo che rullano sulla pista di Ghedi - © www.giornaledibrescia.it
«Vento e addestramento. Tutto qui…». Così, chiamando in causa la direzione del vento e la necessità di consentire ai piloti di esercitarsi in vari scenari, dal 6° Stormo motivano la rivoluzione copernicana che, da qualche mese a questa parte, ha «ribaltato» le procedure di decollo e atterraggio dei velivoli che vanno e vengono dalla base militare di Ghedi.
Il fatto è che, a memoria d’uomo, gli aerei hanno sempre decollato da sud-est verso nord-ovest: in pratica partivano dal fondo pista che dà sulla strada Ghedi-Castenedolo per alzarsi in volo sul tratto che dà sulla strada Ghedi-Borgosatollo. Le uniche (e rare) eccezioni si verificavano quando il vento spirava da sud-est in direzione nord-ovest: in questo caso, per una semplice ma non trascurabile questione di velocità relativa, gli aerei decollavano e atterravano in senso contrario. È sempre stato così: prima con gli F84, poi con gli F104, ora con i Tornado.
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