Murales filosofici e occhi sognanti per lo Street Art Contest

I «sogni» di writers provenienti da diverse zone del nord Italia avvolgono ora la palestra di Vighizzolo, rigenerando la struttura pubblica che risultava imbrattata in vari punti. Questo grazie alla prima edizione del «Montichiari street art contest». La manifestazione, proposta dalla Pro loco «Città di Montichiari», ha visto sfidarsi dodici team di writers che avevano come «tela» l’esterno della palestra e come tema «Liberiamo i sogni». Ebbene, la giuria ha eletto vincitore il murale realizzato da Morgana e Matteo (quest’ultimo, in arte, Omp, Ogni maledetta primavera), di Somma Lombardo: a loro è stato consegnato il primo premio, un assegno da 500 euro. In un’atmosfera onirica, l’universo abbraccia la materia, la terra: questi i soggetti principali dell’opera, che ciascuno può interpretare liberamente. Al secondo posto si è classificato il murale del writer Korvo, di Milano, che raffigura la liberazione dei sogni, al terzo il murale di artisti dei Sangueblu crew, di Milano, i quali hanno raffigurato una ragazza dagli occhi «cielo» che sogna l’Universo. In alcune delle altre opere realizzate non mancano spunti filosofici, ma anche di impegno sociale, umano.

 Ve n’è una, ad esempio, dedicata al sogno di uguaglianza, «Dreams of equality». Commenti. «Desideriamo continuare ad organizzare manifestazioni riguardanti il mondo street, che è in evoluzione e al quale vorremmo dare spazio», commenta Paolo Chiarini, presidente della Pro loco «Città di Montichiari» che ha organizzato il contest con il sostegno di sponsor e in collaborazione con la direzione artistica Meid eventi e con l’associazione Artcòre di Castegnato, la quale si è impegnata nella selezione dei team di writers e nella gestione del palco musicale.

La manifestazione è stata anche patrocinata dal Comune, proprietario della palestra: «Riteniamo questa - dichiara l’assessore e vicesindaco Angela Franzoni - una vera e propria forma d’arte, tant’è che in alcune grandi città i murales sono meta turistica. Inoltre tale iniziativa rappresenta un esempio di rigenerazione urbana, dato che la palestra era "scarabocchiata", nonché un modo per valorizzare le frazioni. Intendiamo dare un seguito a questa edizione, in altre zone della cittadina: la palestra è del Comune, ma se vi sono privati con luoghi da recuperare spero possano pensarci perché è un’opportunità per il paese». «Abbiamo scelto questo edificio - commenta il sindaco di Montichiari Marco Togni - partendo dalla volontà di rilanciare Vighizzolo e dalla constatazione che era imbrattato: questa forma d’arte è vicina ai giovani, quindi speriamo che adesso i ragazzi curino meglio la palestra».