Bassa

Morto in casa da giorni, indagini in corso: ipotesi overdose

Il ritrovamento del corpo senza vita di un uomo è avvenuto ieri sera a Chiari. In casa trovata droga
  • La Scientifica nell'appartamento a Chiari
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A chiamare le forze dell'ordine sono stati i vicini di casa. Per le scale l'odore era diventato insopportabile. Nessuno immaginava però che all'interno di un appartamento al primo piano di una palazzina di via Matteotti a Chiari ci fosse un cadavere. Quello dell'inquilino che non rispondeva al citofono. Solo il medico legale potrà stabilire l'epoca del decesso, ma dalle prime indiscrezioni potrebbe essere avvenuto alcuni giorni fa. Si tratta di un ragazzo poco più che trentenne di origini straniere, ma cresciuto in una famiglia bresciana.

In casa i carabinieri hanno trovato molte sostanze stupefacenti, che saranno analizzate, e la prima ipotesi è che la vittima possa essere stata stroncata da un'overdose. Al momento viene esclusa la responsabilità di terzi, ma gli inquirenti vogliono ricostruire le frequentazioni dell'uomo e verificare gli ultimi spostamenti. Anche per avere qualche certezza in più in merito a quando è stato visto per l'ultima volta in vita e poi poter provare a risalire al pusher che gli ha venduto la droga che teneva in casa. Nel frattempo ieri sera, una volta scoperto il cadavere, nell'abitazione proprio davanti ad un albergo non lontano dalla stazione ferroviaria di Chiari, sono entrati anche gli uomini in tuta bianca della Scientifica alla ricerca di tracce per valutare eventuali passaggi in casa di altre persone oltre al ragazzo che ci abitava. Il magistrato di turno, Benedetta Callea, ha deciso di disporre l'autopsia sul corpo della vittima.

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