Montichiari:tenta di vendere lo Smartphone tarocco

Il miraggio di ottenere un telefonino di ultimissima generazione pagandolo un terzo del suo valore di mercato; l’astuzia di chi, con l’inganno, voleva far passare per originale una perfetta (almeno apparentemente) contraffazione. Fino a quando l’intervento della Polizia locale di Montichiari non ha messo fine al raggiro.
È accaduto lunedì, nel cuore della cittadina: vittima del tentativo di truffa un monteclarense, che stava per finire nella rete di un rumeno di 35 anni, senza fissa dimora. I due sono stati notati, mentre confabulavano davanti ad un negozio di elettronica, da una pattuglia della Locale. Visti gli agenti, il rumeno si è disfatto con una certa concitazione di quanto stava mostrando al potenziale cliente, gettandolo in un cestino per i rifiuti. Gli uomini della Polizia locale hanno recuperato il pacchetto sospetto, ovvero un i-Phone ultimo modello ed uno smartphone della Samsung. Telefonini risultati essere il frutto di una abile contraffazione.
Probabile che il rumeno abbia «agganciato» il monteclarense in prossimità del negozio, magari prefigurandogli la possibilità di ottenere, con 200 euro, un oggetto che costa tre volte tanto. «È la prima volta che ci imbattiamo in un caso del genere - sottolinea il comandante Leali -: ci era capitato di operare sequestri di abbigliamento griffato poi risultato falso, ma di telefonini mai». Il 35enne è stato denunciato per tentata truffa e vendita di merce contraffatta.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato