Montichiari: piante sfregiate dai vandali

ISarà la stessa persona che tempo fa ha colpito a Mazzano, oppure sarà un'altra? Il dubbio è più che legittimo, visto che la «tecnica» usata è identica.
Ci riferiamo a quell'individuo che, da solo o insieme a dei complici, col favore delle tenebre, non tutti insieme, ma un poco alla volta, s'è preso la briga di tagliare un centinaio di alberi, che erano stati messi a dimora nelle aree verdi pubbliche, soprattutto in via Falcone e in via Beretta Molla.
Gli alberi, relativamente piccoli, non sono stati sradicati, ma tagliati di netto, probabilmente con un seghetto elettrico, o qualcosa del genere, forse per rendere meno faticosa, ma soprattutto più veloce, l'azione.
Insieme ai suoi uomini, Cristian Leali, comandante della Polizia locale di Montichiari, sta lavorando per scoprire i responsabili di questi raid notturni. Ma non è facile.
«Il fatto è - spiega Leali - che la lista dei "potenziali sospetti" è lunga e varia. Potrebbe essere qualcuno a cui gli alberi danno fastidio, oppure qualcuno che, per chissà quale motivo, ce l'ha con l'Amministrazione comunale, quindi si sfoga in questo modo incivile; l'autore di questi atti potrebbe essere una persona che, avendo subito un torto (vero o presunto che sia), ce l'ha col mondo intero».
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