Bassa

Manerbio comune virtuoso: in cassa un tesoretto di 163mila euro

L’avanzo di esercizio della gestione 2018 del Comune verrà investito in opere pubbliche.
Il Comune di Manerbio - © www.giornaledibrescia.it
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Ammonta a 163mila euro l’avanzo di esercizio della gestione 2018, che è ora a disposizione dell’Amministrazione comunale di Manerbio e che sarà reinvestito in opere pubbliche. La quota libera sarà così ripartita: 80mila euro serviranno a coprire gli incarichi per la variante generale al Piano di governo del territorio; ventimila per l’arredo urbano; altrettanti per l’acquisto di attrezzature nell’ex bocciodromo e altri ventimila per la progettazione della ciclabile in via per Cadignano. Ancora, diecimila euro saranno stanziati per la manutenzione dell’impianto di irrigazione delle aree verdi. Infine, per la sostituzione del centralino telefonico del Municipio verranno messi a disposizione tredicimila euro.

Soddisfatto l’assessore al Bilancio Paola Masini: «Come Amministrazione non possiamo che essere contenti: erano almeno 10 anni che non si verificava un avanzo libero da utilizzare come ora. È un buon risultato, segno che il bilancio gode di buona salute». L’assessore ricorda poi che al 30 giugno «a disposizione del Municipio c’era una liquidità di cinque milioni di euro ed era già stato pagata la quota riguardante il primo semestre 2019 di tutti i mutui accesi, con una media per il pagamento delle fatture in 19 giorni a fronte dei 30 a dispsozione».

Ed è proprio la questione mutui che è stata sottolineata dal consigliere di «Civici della Lega» Ferruccio Casaro: «Bene, ma non benissimo. Non dimentichiamoci che abbiamo ancora 15 milioni di mutui in essere da pagare che si estingueranno solo nel 2030». La situazione mutui si è però ridimensionata negli anni. Nel 2013 quelli accesi dal Comune erano 122, per un debito complessivo di 19milioni e 832 mila euro. Ora si sono più che dimezzati, in molti casi per estinzione, raggiungendo quota 56 (il debito residuo è pari a 14 milioni 676 mila euro).

 

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