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Lutto a Chiari, è morto a soli 48 anni Andrea Navoni

Allenatore e dirigente di basket, naturopata ed esperto di medicina cinese, fu collaboratore del GdB. Lascia moglie e due figli
Andrea Navoni, 48 anni, è mancato improvvisamente nella sua Chiari - © www.giornaledibrescia.it
Andrea Navoni, 48 anni, è mancato improvvisamente nella sua Chiari - © www.giornaledibrescia.it
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Chiari piange Andrea Navoni, mancato a soli 48 anni, stroncato da un malore improvviso, davanti al quale nulla hanno potuto neppure le cure dei medici del Mellini, dove era stato ricoverato d'urgenza poche ore prima.

Navoni, che lascia la moglie Chiara e i due figli adolescenti, Sofia e Giorgio, oltre ai genitori Maria Rosa e Franco e alla sorella Stefania, era figura poliedrica, impegnata negli anni della gioventù nel contesto associativo clarense come pure nel mondo sportivo, a partire da quello del Basket Chiari (che lo vide allenatore nell'anno del balzo in Prima Divisione, e dirigente), come pure nel Vespa Basket di Castelcovati, di cui è stato coach e presidente

La sua curiosità e intraprendenza lo hanno visto negli anni affacciarsi a molteplici esperienze professionali. Tra i responsabili dei contenuti del pioneristico portale web generalista locale BresciaOnLine e collaboratore delle pagine economiche del nostro quotidiano nei primi anni Duemila, era poi divenuto manager nel settore del benessere, ruolo che lo aveva avvicinato alla naturopatia e alla medicina tradizionale cinese, delle quali aveva approfondito la conoscenza al punto da divenire a sua volta formatore e operatore apprezzato. 

Non aveva abbandonato le competenze nell'ambito economico, che lo hanno visto proseguire nell'attività di famiglia legata all'assistenza fiscale.

«Due parole sono troppe, una è troppo poco» era solito ripetere, lui che amava frequentare i paradossi del pensiero (marxista e hegeliano in primis), con quell'ironia provocatoria che non di rado riservava a chi lo conosceva da vicino e alla quale faceva da contraltare l'insaziabile sete di dialogo, confronto e conoscenza. Anche nelle divergenze, per le quali era capace di infiammarsi, era fermo nel rispetto dell'altro. 

Proprio di recente, lui che dopo gli studi liceali al Galilei di Palazzolo aveva conseguito la laurea in legge, aveva intrapreso un nuovo percorso universitario in filosofia, dando spazio alla passione di sempre, che negli anni lo aveva visto cofondatore dell'associazione Utopia Concreta

La camera ardente è allestita alla casa del commiato Mombelli di Chiari. I funerali sono fissati per sabato 11 dicembre alle 14.30 nella parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita. Dove c'è da credere saranno in molti a volersi stringere ai familiari nell'ultimo quanto prematuro saluto.

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