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Longhena, il sindaco Plodari ritira le dimissioni

Il sindaco: «Non volevo lasciare il Comune "scoperto" a lungo» L’opposizione: «Spieghi»
Il Municipio di Longhena - © www.giornaledibrescia.it
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William Shakespeare liquiderebbe l’accaduto con un laconico «Molto rumore per nulla»: Giancarlo Plodari, sindaco di Longhena, ha ritirato le dimissioni dopo averle rassegnate senza dare spiegazioni («Motivi personali», aveva tagliato corto).

Questa volta, però, una spiegazione l’ha data: «Per ritirare le dimissioni - chiarisce - avevo tempo fino al 27 luglio. Ho fatto un passo indietro perché non volevo lasciare il Comune “scoperto” (nelle mani del commissario prefettizio) per più di un anno. Le tempistiche non permettevano di votare a ottobre, quindi il ritorno alla normalità sarebbe andato per le lunghe. Allora ho scelto di tornare al mio posto». 

Se il sindaco non si sbottona più di tanto, l’opposizione, invece, è un fiume in piena.

I chiarimenti potrebbero arrivare dalla seduta del Consiglio comunale convocata per questo sabato. «Chiederemo al sindaco il motivo delle dimissioni - dice il consigliere Nicoletta Benedetti -. È una spiegazione che deve non solo a noi, ma alla comunità».

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