Bassa

Lograto, a casa il 31enne ferito nella rissa

L’aggressione era avvenuta a Cesenatico. Il giovane era stato colpito alla testa
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Al momento, della rissa non rammenta proprio nulla Emanuele, il 31enne che fu colpito alla testa con alcune spranghe da un gruppo di ragazzi, all’uscita di una discoteca a Cesenatico, all’inizio di settembre. Eppure quella notte se la ricorderà per tutta la vita, avendo rischiato davvero di morire per gli ematomi che si erano formati nel cervello in seguito ai colpi subiti. Dopo quasi tre settimane di ricovero il 31enne di Lograto ha lasciato l’ospedale Bufalini di Cesena per fare ritorno a casa.

Ancora però non ha ripreso la sua vita normale, ad esempio ancora non è potuto tornare al lavoro. Dovrà attendere che le botte si riassorbano del tutto, senza contare gli esiti di esami clinici approfonditi come la Tac. E poi ancora, dovrà sistemare pure quei quattro denti rimasti sul selciato del lungomare. 

La rissa si era scatenata la notte dell’1 settembre. Emanuele insieme ad alcuni amici da Lograto era arrivato a Cesenatico per festeggiare l’addio al celibato di uno di loro che si sarebbe sposato di lì a pochi giorni. Secondo quanto riferito dalle vittime, i giovani bresciani erano stati aggrediti da un gruppo di ragazzotti emiliani prima a parole, poi con calci e sprangate in quello che era parso a tutti un vero e proprio agguato, teso all’uscita da una discoteca. Al momento le indagini dei carabinieri di Cesenatico - peraltro scattate solo in seguito alla denuncia della madre di Emanuele - ancora non hanno portato all’individuazioone dei responsabili.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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