«Libri per Librino»: l’amicizia più forte della delinquenza

«Libri per Librino» non è un gioco di parole, ma una lodevole iniziativa, creata grazie alla sinergia fra il Sistema bibliotecario Brescia Est, il Patarò Rugby Calvisano ed i Giganti di Librino. Tanti giocatori in campo da oggi stavolta non per fare meta, ma creare «un ponte di libri fino a Catania». Il fatto.

Con questa bell’immagine si vuole portare solidarietà concreta ai rugbisti siciliani, dopo che la loro club house è stata completamente distrutta: dieci anni di storia cancellati da un rogo doloso (rivelatosi un brutale atto intimidatorio) nella notte tra il 10 e l’11 gennaio scorsi. Oltre ad essere la casa degli atleti, l’edificio era diventato un luogo d’aggregazione sicuro, in un rione popolare dove la criminalità organizzata purtroppo è forte. Riconosciuto, quindi, il simbolo della rinascita alle porte di Catania, il pensiero delle autorità e comunità locali è andato subito alla sua ricostruzione. A chilometri di distanza, nel Bresciano, altrettanto rapido il desiderio di aiutare, focalizzando soprattutto l’attenzione a quella che era la biblioteca. A tal proposito, l’idea di riaprire presto «uno spazio sociale in grado di fornire contenuti culturali alla popolazione con funzione di antidoto contro l’illegalità, il qualunquismo, il particolarismo e l’appiattamento sul presente», ha spinto Davide Giacomini (presidente del Sistema bibliotecario Brescia est, nonchè sindaco di Rezzato) ad attivarsi «Nelle nostre comunità -aggiunge - le biblioteche di pubblica lettura rappresentano non solo un luogo, ma soprattutto un servizio alla persona che noi riteniamo davvero importante e necessario».

Contributo. A partire da oggi - data scelta non a caso, poichè coincidente con la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie - sino al 21 aprile, nelle 22 biblioteche del circuito sarà predisposta una raccolta di libri per il team dei Giganti, consegnati poi alla sede di Librino dai «colleghi» del Patarò Rugby Calvisano. Un’azione appoggiata con entusiasmo pure dal presidente della Federazione italiana rugby Alfredo Gavazzi, al fine di «contribuire fattivamente all’affermazione della lettura e della cultura come un fatto capace di modificare la società». In modo analogo, la Provincia insieme alle biblioteche comunali di Calvisano e Montichiari hanno abbracciato l’iniziativa: «Felici di poter creare un ponte solidale», dice il consigliere delegato calvisanese Maria Mosca.