Leno, arrestato il «pony express» della cocaina
«Vorremmo ordinare tre margherite»: ma al posto della pizza arrivava la droga direttamente a domicilio. Un escamotage che non è passato inosservato ai carabinieri della stazione di Leno.
I militari, infatti, dopo varie segnalazioni, hanno avviato un’indagine per scoprire la fitta rete di spaccio che si nascondeva dietro quel giro di cocaina su ordinazione. La puntigliosa attività, fatta di pedinamenti e di lunghe ore passate ad osservare i movimenti e i luoghi sospetti, è stata condotta dagli uomini diretti dal capitano Tedros Christian Comitti Berè.
L’attività ha portato alla scoperta del modus operandi utilizzato dallo spacciatore di Leno, un marocchino di 52 anni, regolare sul territorio italiano, nullafacente e gravato da precedenti specifici: le ordinazioni avvenivano tramite telefono e, per vincere la concorrenza, la consegna era a domicilio. Chiaramente, onde evitare di essere rintracciati, la chiamata era una sorta di codice segreto tra acquirente e spacciatore: «Vorrei prenotare due margherite». Dopo l’ordinazione il consumatore forniva l’indirizzo..
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato