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L’artista di Montirone Giovanna Patta campionessa mondiale di body painting

Ha dominato in Austria con la collega Federica Rigozzo: «Passione nata per caso»
Da sinistra Federiga Rigozzo, Giovanna Patta e Annachiara Pierini - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Federiga Rigozzo, Giovanna Patta e Annachiara Pierini - © www.giornaledibrescia.it
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Dal viso dei bambini al corpo delle modelle: cambiano il pubblico e la «tela» su cui dipingere, ma la mano è rimasta la stessa. D’artista. Giovanna Patta, 44 anni di Montirone, ha vinto, in coppia con Federica Rigozzo, e grazie alla pazienza della modella Annachiara Pierini, il campionato mondiale di body painting che si è svolto in Austria.

Le gare

Il team italiano ha gareggiato nella categoria «Pennello e spugna», nella quale, come dice lo stesso titolo, unici strumenti ammessi per completare l’opera sono, appunto, il pennello e la spugna. Tutto il resto è bandito. Questo titolo non è l’unico vinto da Giovanna: l’8 settembre si è portata a casa il terzo posto al campionato italiano di face painting. Giovanna, infatti, è specializzata in body painting, face painting e truccabimbi.

Il percorso

L'opera che ha vinto
L'opera che ha vinto

Come è nata questa passione per il body painting? Dipingere il corpo umano a scopo ornamentale è arte antica che l’uomo pratica da sempre. Solo che, mentre un tempo veniva utilizzata per scopi religiosi, rituali e propiziatori, ora ha solo scopi ornamentali.

Vale la pena di ricordare che, contrariamente ai tatuaggi, che sono permanenti, nel body painting (detto anche dermocromia) i colori durano solo qualche ora.

«La mia è una passione quasi nata per caso - racconta Giovanna -. Nella vita faccio altro: lavoro alla Copan Italia, e solo per hobby mi dedico a queste cose, come il truccabimbi. Un giorno, durante una festa in biblioteca a Montirone, mentre stavo truccando dei bambini, alcuni dei presenti mi hanno fatto i complimenti, dicendo che ero una vera artista».

Un complimento che le ha dato molta fiducia e preso coraggio «e grazie ai consigli di un’amica - continua Patta - mi sono buttata e ho iniziato a trasformare questa mia passione in un’attività portata avanti con una certa costanza. Tutto il resto è venuto da solo». Anche a nome dei suoi concittadini, il sindaco Filippo Spagnoli si è subito complimentato con l’artista di Montirone per aver portato il titolo mondiale nella piccola Montirone.

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