Bassa

L'appello del gruppo soccorso di Verolanuova per l’ambulanza

I volontari lanciano un appello per poter sostituire un mezzo ormai «esaurito»
Mezzi del Gruppo Verolese Volontari del soccorso - © www.giornaledibrescia.it
Mezzi del Gruppo Verolese Volontari del soccorso - © www.giornaledibrescia.it
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Adotta un’ambulanza è l’appello del Gruppo Verolese Volontari del soccorso. La motivazione è dovuta al fatto che tra poco tempo, l’ambulanza numero 6, fedele compagna di viaggio dei volontari, finirà il suo servizio per aver raggiunto i limiti massimi di chilometraggio stabiliti dalla legge per poter svolgere attività di soccorso e trasporto urgente.

Il gruppo di volontari attivo da più di trenta anni nella Bassa Bresciana chiede quindi un sostegno per poter acquistare un nuovo automezzo a disposizione poi della comunità. Un mezzo efficiente e all’avanguardia, per continuare a compiere al meglio trasporti non urgenti (visite, dialisi, dimissioni), assistenze sportive e da utilizzare come sostitutivo dell’ambulanza ora in uso, per l’emergenza urgenza in caso di guasto. Chi volesse dare un aiuto e fare una donazione ha diverse possibilità, può passare dai volontari in via Grimani a Verolanuova, destinare il 5X1000 all’associazione o effettuare un bonifico bancario.

Il gruppo dei volontari del Gvvs avvisa inoltre che nessuna persona è autorizzata a raccogliere fondi con modalità diverse da quelle indicate. Per avere maggiori informazioni è possibile contattare lo 030.9361662, o soccorso@gvvs.bs.it o presidente.gvvs@libero.it.

«Accanto al nuovo mezzo che arriverà nei prossimi mesi - ha affermato il presidente Bruno Cocchetti - il Gvvs ha altri progetti. Per il mese di giugno, infatti, stiamo cercando di organizzare un open day, dove presenteremo a tutta la popolazione la nostra realtà e le nostre attività. L’intento è di far conoscere ancora meglio il nostro operato e di far capire che, oltre a svolgere attività di emergenza, si può essere volontari anche facendo i servizi di trasporto e accompagnando in ospedale coloro che devono fare delle visite o cure, e non possono andarci in modo autonomo». Il Gvvs, nel 2018, tra operazioni di soccorso sanitario emergenza-urgenza, unite ai servizi su prenotazione, gli interventi totali sono stati 2.800, ai quali vanno uniti quelli di assistenza a manifestazioni pubbliche, i servizi di Protezione Civile e i corsi.

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