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La Peschiera di Quinzano si rifà il look: 50mila euro per due cantieri

I lavori, che serviranno per risolvere un problema scoperto all'incirca un anno fa, termineranno entro la seconda metà di agosto
Sono già iniziati i lavori per mettere in sicurezza il laghetto artificiale di pesca sportiva - © www.giornaledibrescia.it
Sono già iniziati i lavori per mettere in sicurezza il laghetto artificiale di pesca sportiva - © www.giornaledibrescia.it
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Al via il maxi intervento sulla Peschiera comunale, all’interno del Parco Chiavicone-Savarona. I lavori, dal costo complessivo di circa 40mila euro, serviranno per risolvere un problema scoperto all’incirca un anno fa, nell’agosto del 2022.

La criticità è rappresentata dal cedimento dei cigli della sponda sud e del tratto a nord-ovest del laghetto. «Dal sopralluogo - spiega il primo cittadino di Quinzano Lorenzo Olivari - si riscontrarono fori nel telo di tenuta probabilmente provocati dalle piante cresciute all’interno della vasca negli anni in cui rimase la stessa in una situazione di fermo: le infiltrazioni d’acqua sono state così lente e profonde».

Per far fronte al problema l’Amministrazione comunale si attivò fin da subito mettendo in sicurezza la zona. «In attesa dell’attuale cantiere, provvedemmo alla rimozione dei massi - precisa Olivari - in modo da alleggerire la sponda più compromessa e farla respirare, prendendoci così il tempo per approdare a un progetto risolutivo che, col fermo estivo della pesca delle trote, è stato appunto avviato ora. In particolare, sulle sponde nord e sud, si procederà con gli scavi per l’inserimento del sistema drenante poi realizzeremo una platea con armatura su cui riposizionare solidamente i massi. In ultimo il consolidamento delle sponde e la riparazione e messa in tensione del telo di contenimento con blocchi sul fondale».

Lavori che, in base al riscontro sul campo, si dovrebbero concludere al massimo entro la seconda metà di agosto. «Un ulteriore tassello che, in questo triennio di ingenti investimenti in nuove opere pubbliche e progressiva manutenzione del patrimonio comunale, va ad aggiungersi al puzzle amministrativo di rilancio del territorio - conclude Olivari -. La Peschiera, in particolare, si inserisce nel quadro di interventi del parco Dna-Contratti in cui è collocata. Con il Chiavicone, costituisce un’oasi verde attrezzata di circa 30.000 metri quadrati, in pieno centro urbano, con diversificate aree fitness e relax, tra importanti installazioni artistiche. Il forte richiamo di utenti e di visitatori atteso permetterà al laghetto di pesca sportiva e al suo bar-ristorante di avere sempre più visitatori: grazie all’attuale cantiere, potrà essere pienamente sfruttato, rendendolo anche un punto ristoro di riferimento lungo la Ciclovia dell’Oglio, che passa proprio nel parco».

Lavori

Un anno fa il Comune intervenne per un altro problema legato alla Peschiera, ovvero la risalita di acqua libera sulla sponda est del laghetto. In quel caso la complicazione venne risolta però a stretto giro grazie ad una spesa di circa 10mila euro. «Per prevenire danneggiamenti alla struttura - spiega ancora il sindaco - provvedemmo tempestivamente al posizionamento di un sistema drenante sotto il ciglio del laghetto. L’intervento ha così consentito di proteggere da cedimenti la sponda che manifestava visivamente le importanti infiltrazioni e, ad oggi, il problema non si è più ripresentato».

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