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La particolare devozione di Acquafredda per Crocifissa Di Rosa

Stasera sarà presentato all'asilo Marchi un prezioso drappo in seta che raffigura in primo piano la santa fondatrice delle Ancelle della Carità
L’opera verrà presentata oggi all’asilo Marchi - © www.giornaledibrescia.it
L’opera verrà presentata oggi all’asilo Marchi - © www.giornaledibrescia.it
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È arrivata dal carpenedolese Lorenzo Desenzani, co-fondatore ed animatore del gruppo «L’Angolo dei Ricordi», una piacevole sorpresa per il direttivo della scuola dell’infanzia «Margherita Marchi» presieduta da Mario Gatta. Si tratta di un prezioso drappo in seta che raffigura in primo piano santa Maria Crocifissa Di Rosa, fondatrice delle Ancelle della Carità, nell’atto di proteggere un anziano e due fanciulle.

La scena proietta una luce accattivante ed è delimitata da frange dorate. Desenzani, d’intesa col proprio gruppo, dopo aver donato tanto a Carpenedolo, ha pensato stavolta di premiare Acquafredda, paese con ricordi di gioventù e d’amicizie. 
Acquafredda ha infatti una particolare devozione per Crocifissa Di Rosa che qui, giovanissima, iniziò il proprio apostolato sociale assumendo la direzione spirituale nella filanda paterna, opificio dove lavoravano una settantina di donne.

Risulta, fra l’altro, che fu proprio Paola Di Rosa (futura Santa Maria Crocifissa Di Rosa) a tenere a battesimo, nel 1836, Margherita Marchi: colei che nei primi anni del ’900 donò le proprie sostanze per l’apertura dell’asilo infantile ponendo il vincolo che a gestire la struttura fossero le Ancelle della Carità. Per la santa bresciana raffigurata nel drappo è come un «ritorno a casa»: il prezioso manufatto verrà presentato nel bel mezzo del saggio di fine scuola fissato alle 20 di oggi alla scuola «Margherita Marchi».

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