Bassa

La diciottesima sagra della patata «s’ha da fare»

Sarà in una sola giornata, domenica, in piazza a Gottolengo. Previsto lo spiedo d’asporto
Tornano in scena le eccellenze gastronomiche locali - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tornano in scena le eccellenze gastronomiche locali - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Neanche il Covid-19 può fermare la «Sagra della patata». Pur  con alcune varianti, e una certo ridimensionamento, la manifestazione settembrina di Gottolengo,  inneggiante le eccellenze produttive del territorio «s’ha da fare».

Ecco così che il Comune, la Proloco e le associazioni operanti nel sociale sono in pista per dare il dovuto merito a quello che la terra gottolenghese può offrire.  Per questa che è descritta come una edizione «particolare» la location cambia: il cuore dell’evento non sarà, come sempre, al palazzetto dello sport, ma in piazza del municipio, questo naturalmente per agevolare i distanziamenti e consentire una certa sicurezza. Inoltre si è deciso di restringere anche i tempi: non più una «tre giorni» ma tutto in una sola giornata, quella di domenica 13 settembre.

Niente tavolate, a sopperire lo spiedo da asporto arroventato dai volontari dell’oratorio. Tutto all’aperto, nel cuore del paese, con spazi per i «patater», i coltivatori-venditori, dislocati sotto i porticati che fan corona allo spiazzo, pronti ad esibire il frutto del loro lavoro, anche quest’anno qualitativamente ottimo. A

L’apertura della sagra sarà alle 9. Inaugurazione alle 11. Molte le iniziative a corollario degli insediamenti espositivi. 

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