Bassa

Insulti e minacce ai medici, paura al Pronto soccorso

L'episodio a Manerbio: l'uomo, un pregiudicato, pretendeva di essere medicato per primo
Pattuglia dei carabinieri al pronto soccorso di Manerbio
Pattuglia dei carabinieri al pronto soccorso di Manerbio
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Sia i soccorritori sull'ambulanza per strada che il personale del triage lo hanno visitato immediatamente. E stabilito che le sue ferite non fossero gravi gli hanno chiesto di aspettare il suo turno. Ma lui non ne ha voluto sapere e, con insulti e minacce, ha preteso di essere medicato per primo. E dopo l'intervento di una pattuglia dei carabinieri di Manerbio è stato denunciato.

L'episodio è accaduto a Manerbio. Un 40enne pregiudicato, di etnia Sinti, che si era procurato delle ferite ad un braccio ha fermato un'ambulanza di passaggio che in quel momento aveva a bordo un paziente chiedendo che lo portasse subito in ospedale. I soccorritori hanno valutato la ferita e, sentita la centrale operativa, spiegato all'uomo che la prima ambulanza disponibile lo avrebbe raggiunto. Una spiegazione che però non gli sarebbe bastata.

In una manciata di minuti l'uomo si è presentato in pronto soccorso a Manerbio e appena arrivato, visibilmente agitato, ha inziato a minacciare tutti i presenti e non ha smesso neppure mentre veniva medicato. Nel frattempo una pattuglia della stazione del paese è arrivata e l'uomo è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale. 

 

 

 

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