Insieme dopo una vita: tre fratelli si ritrovano in Casa di riposo

Abitavano in una cascina nella campagna di Ghedi. È lì che, da bambini, hanno vissuto con mamma Domenica e papà Giovanni. Poi le loro strade si sono divise: sempre in contatto e in buoni rapporti, ma, per dirla come Vasco Rossi, «ognuno perso dentro i fatti suoi». Ora sono di nuovo insieme: non in cascina, e nemmeno in via XXV Aprile, dove si erano poi trasferiti, ma nella casa di riposo di Ghedi.

Giuseppe (95 anni), Teresa (92) ed Elide Borghetti (85) si sono ritrovati: vedove le due sorelle, single il fratello, hanno ricominciato a passare il loro tempo insieme, come facevano una volta da bambini. Certo, la prospettiva è diversa, ma la gioia di vedersi tutti i giorni, di mangiare allo stesso tavolo, di riannodare i fili col passato, anche per raccontarsi le piccole avventure di un tempo, è la stessa.

I ricordi

Elide e Teresa, ad esempio, ricordano sorridendo, seppur con un briciolo di malinconia, quando abitavano in cascina, e, per raggiungere il paese, usavano la bicicletta. Una in due, ovviamente, dividendosi la fatica di pedalare: prima una, poi l’altra. E quella volta che non trovarono l’accordo su chi doveva iniziare a pedalare, abbandonarono la bici e fecero tutta la strada a piedi... Ragazzate, che però a raccontarle e ricordarle riempiono il cuore.

Contrariamente alle sorelle, Giuseppe non si è mai sposato. Impiegato modello, sempre molto attivo (faceva anche il sacrestano alla chiesetta della casa di riposo), fino a 3 anni fa ha dato una mano al patronato della Cisl: quando avevi una pratica da sbrigare, quando ti serviva un consiglio su questioni di previdenza, andavi da Borghetti, che metteva le cose a posto. Lui vorrebbe continuare questa attività, ma non è più il tempo: ha problemi di deambulazione, che tra l’altro l’hanno costretto a rinunciare alla sua inseparabile «macchinina» (tre anni fa aveva anche superato gli esami per il rinnovo della patente).

Gioia e tenerezza

Fratello e sorelle sono di nuovo insieme. Non era scontato che accadesse. Il fatto è che, mentre Elide aveva sempre detto di voler passare gli ultimi anni alla casa di riposo, suo fratello non era troppo convinto di questa prospettiva: infatti ha cercato di rimandarla alle calende greche. Quando l’autosufficienza è venuta meno e la casa di riposo è diventata un obbligo, non essendoci posto a Ghedi, Giuseppe è stato accolto nella Rsa di Gottolengo, dove ha passato qualche mese. Sembrava che la «riunione» dei Borghetti non fosse scritta nelle stelle. Invece a Ghedi si è liberato un posto e il miracolo è accaduto. «Vederli di nuovo insieme - dice Emanuela, figlia di Elide e nipote di Giuseppe e Teresa - mi fa tanta tenerezza e mi riempie il cuore di gioia».

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