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Incidente sulla 45bis, morto un soccorritore

Un soccorritore di 55 anni ha perso la vita: era intervenuto sulla 45bis per l'incidente avvenuto sabato pomeriggio.
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Altruista dal primo all’ultimo giorno. Al punto che il suo cuore si è fermato mentre le sue mani stavano prestando soccorso ad altre persone. La storia è quella di Gianluigi Tedoldi, 58enne di Bagnolo Mella, da un paio di anni volontario di «Bagnolo Soccorso».
Tutto ha avuto inizio sabato alle 13.30 con una chiamata: c’è un incidente sulla Ss 45bis verso Manerbio. Da via Mazzini, sede del gruppo, è partita un’ambulanza a sirene spiegate. A bordo c’era anche Gianluigi. Arrivati sul posto i militi, con la collaborazione dei volontari di Flero, Leno e Brescia, hanno prestato soccorso ai due uomini che, a bordo di un furgone, erano appena usciti di strada da soli. Si tratta di Gianmario Vitti, 32enne di Bagnolo Mella, trasportato in gravi condizioni all’ospedale Civile. E di un 29enne dello stesso paese, condotto in ambulanza all’ospedale di Manerbio.

Improvvisamente, mentre erano in corso le operazioni di soccorso dei due uomini, davanti ai suoi amici e colleghi Gianluigi si è sentito male. I volontari e il personale dell’automedica si sono precipitati su di lui. Per parecchio tempo dentro e fuori l’ambulanza hanno cercato di rianimarlo. Il soccorritore è quindi stato trasportato al pronto soccorso di Manerbio, dove, nonostante il tempestivo intervento dei medici, il suo cuore ha cessato per sempre di battere. Erano le 15.21.

La notizia della sua morte ha gettato in un clima di sconforto i volontari che l’hanno visto accasciarsi. Gianluigi in paese viene descritto da tutti come un uomo altruista, disponibile.
Dopo aver lavorato per decenni alla Sangiacomo del gruppo Lonati, un paio di anni fa era andato in pensione. Trascorreva quindi le sue giornate facendo il nonno (il nipotino di un anno e mezzo era la sua grande gioia) e il volontario dell’ambulanza per «Bagnolo Soccorso». Accudiva inoltre la mamma Virginia, rimasta vedova qualche anno fa. E, nel tempo libero, faceva il commissario di gara all’autodromo di Franciacorta. Gianluigi aveva due fratelli, Massimo, elettricista molto conosciuto in paese, e Fabio, entrambi più giovani di lui. Era sposato con Matilde. La coppia aveva avuto due figli, Marco e Alessandro, papà del piccolo che Gianluigi spesso accudiva. A Bagnolo il pensionato viveva in via Dalla Chiesa, a due passi dal fratello Massimo.

Tutti in paese lo piangono. Pregano per lui e per Gianmario, il 32enne che ora si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione del Civile, dove i medici, viste le sue condizioni, hanno preferito riservarsi la prognosi. Gianmario era sul sedile del passeggero quando il furgone sul quale viaggiava con un 29enne è finito fuori strada. Sul posto, oltre a quattro ambulanze e un’automedica, sono giunti gli agenti della Polizia stradale di Brescia e Montichiari.
Barbara Bertocchi
Anna Barbariga

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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