Bassa

In arrivo 12 varchi agli accessi del paese

Dal controllo da remoto di aree di maggior interesse alla lettura automatizzata delle targhe dei veicoli: è il nuovo impianto per Ghedi
Telecamera di sorveglianza (simbolica)
Telecamera di sorveglianza (simbolica)
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Così han fatto altri, così sta facendo anche Ghedi. In questo Comune, infatti, sono iniziati i lavori per l’installazione del nuovo sistema di videosorveglianza voluto dall’amministrazione comunale. Un intervento che dovrebbe concludersi entro la fine del mese: il tempo necessario per installare 12 varchi sulle strade di accesso. Il tutto per una spesa di 150.000 euro.

«Una cifra importante in momenti di risorse limitate - dice l’assessore alla sicurezza Gabriele Girelli -. Ma la sicurezza è uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati; un bene fondamentale, che va tutelato. Abbiamo installato un impianto innovativo; un sistema che offre un controllo delle aree di maggiore interesse del territorio e che consente il rilevamento del traffico e la lettura delle targhe dei veicoli. Il sistema, inoltre, garantisce una sorveglianza costante del territorio, realizzata con quattro telecamere ad alta definizione di tipo panoramico con ottiche a 360 gradi. Un sistema che funziona grazie a una centrale operativa, il luogo fisico (non accessibile, se non a personale qualificato e formato per il trattamento dei dati per la privacy) dove è presente la postazione di monitoraggio per la gestione e la registrazione delle immagini e dove sono canalizzate tutte le segnalazioni video e i dati dell’impianto».

Un software, continua Girelli, «gestirà questa grande mole di informazioni e terrà un contatto diretto con il Comando dei Carabinieri di zona. Uno strumento all’avanguardia destinato a offrire un prezioso contributo alla tutela della sicurezza su tutto il territorio di Ghedi. La «partita della sicurezza» non è affatto semplice, ma noi siamo decisi ad andare avanti, dando sempre il massimo per cercare di vincerla.

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