In 2mila all'aerobase di Ghedi per il nuovo F35
Circa 2.000 i bresciani che quest’oggi hanno colto l’occasione del 4 novembre e della contestuale apertura dei cancelli dell’aerobase di Ghedi per vedere da vicino il nuovo F35. I sorvoli a bassa quota e ad una velocità che i ben informati calcolano superiore ai 600 km/h di uno dei caccia di quinta generazione ora in dotazione ai Diavoli Rossi del 6° Stormo ha lasciato tutti col naso all’insù.
Ma anche i «vecchi» Tornado – quest’anno è stato celebrato il 40esimo dell’entrata in servizio nell’Aeronautica Militare – hanno fatto la loro parte, fino ai passaggi in formazione mista che hanno salutato gli spettatori poco prima che iniziasse a piovere.
Lunghe code anche per coloro – bimbi, ma non solo – che hanno voluto provare a salire sul simulacro del Tornado per una foto ricordo nel giorno che celebra le Forze Armate ma che per AM vale doppio, visto che l’Arma Azzurra sta per chiudere i festeggiamenti del proprio centenario. Per gli appassionati anche presenze «ospiti»: quelle di un Typhoon, di un Amx e di di Mb 339 del 51esimo Stormo di Istrana, velivoli che non sono in dotazione a Ghedi, ma che fanno parte dell’articolata gamma di mezzi in servizio nei vari reparti della nostra aviazione militare.
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