Bassa

Impianto a Visano, i sindaci «perplessi» si uniscono

Venerdì a Salò assemblea pubblica per discutere della possibile installazione del maxi depuratore
Un depuratore del bresciano
Un depuratore del bresciano
AA

Un «organismo associativo» composto da alcuni Comuni della Bassa Bresciana e dell’Alto Mantovano accomunati dalle stesse perplessità sulla possibile realizzazione del maxi depuratore del Garda a Visano.

«Stiamo vagliando la forma giuridica migliore da adottare, lo costituiremo il prima possibile», ha riferito il sindaco di Visano, Francesco Piacentini. L’obiettivo dell’organismo è quello di analizzare la questione e comunicare all’unisono le perplessità delle comunità interessate.

Ad aderire al sodalizio tra gli Enti saranno Visano, Acquafredda, Remedello, Asola, Casalmoro, Canneto sull’Oglio e Acquanegra sul Chiese. La decisione è stata presa ufficialmente in un incontro tra i primi cittadini dei rispettivi comuni. «Continuo a sostenere che la soluzione migliore non sia Visano – ha continuato Piacentini - Prima si pensi piuttosto a ottimizzare il sistema di depurazione gardesano già esistente»

Domani è previsto l’incontro della Comunità del Garda a Salò, dove sono stati invitati anche i sindaci bresciani e mantovani, oltre al Comitato «Visano Respira», che manifesterà davanti al municipio gardesano insieme ai cittadini.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia