Il prestito diventa estorsione per un invalido: arrestato 50enne

All’inizio la storia era credibile. Un conoscente che si era trovato all’improvviso in difficoltà e aveva bisogno di un prestito per poter acquistare un’auto, riprendere a lavorare e restituire il denaro. Ma in pochi mesi tutto è cambiato e il vero piano dell’uomo è stato evidente. Nessuna difficoltà e nessun lavoro, solo la deliberata intenzione di intimorire la vittima e spingerla a consegnare somme di denaro sempre più ingenti, fino a raggiungere 47mila euro.
È finita però nella caserma dei Carabinieri di Leno l’impresa criminale di un 50enne già noto alle forze dell’ordine per una serie di reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Il gip nelle scorse ore ha convalidato l’arresto e per lui disposto la permanenza in carcere.
La vittima è un 64enne invalido al 100% per una grave patologia cardiaca, che in passato era stato amico del pregiudicato e che lo conosce da quando è un ragazzino. Trascorsi comuni che sono stati il punto di partenza per intavolare la truffa. Dopo le prime scuse accampate prima per farsi prestare i soldi, poi per non restituirli e infine per chiederne altri l’uomo ha scelto di passare direttamente alle minacce. Una vicenda però che in paese ha fatto parlare, arrivando fino al comandante della stazione Carabinieri che, insieme ai suoi uomini, si è fatto trovare alla consegna del denaro.
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