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I colori di Zanotti vincono l'oro alle Olimpiadi di fotografia

Lo scatto perfetto ritrae un martin pescatore mentre sta per catturare un pesce in un ruscello
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«Gli dovrò fare un bel regalo: pesce a volontà tutto l’anno e magari anche un piccolo alloro, così, come simbolo di questa vittoria a cui ha contribuito». 

Massimo Zanotti - parrucchiere per professione, fotografo per passione - ce l’ha con un piccolo, simpatico e colorato uccellino: un martin pescatore, che gli ha consentito di vincere la Coppa del mondo di fotografia naturalistica, una gara per nazioni svoltasi nelle scorse settimane a Novi Sad, in Serbia. È proprio grazie a un martin pescatore, colto nell’attimo in cui s’immerge nelle acque di un ruscello per catturare un piccolo pesce, che 

Massimo Zanotti ha dato il suo contributo alla nazionale italiana nella conquista della Coppa del mondo. 

In verità, pur essendo il protagonista indiscusso della fotografia, il martin pescatore era all’oscuro di tutto. Stava solo facendo ciò che madre natura l’ha programmato a fare: conquistarsi il cibo quotidiano. Il merito è tutto di 
Massimo Zanotti che, con infinita pazienza, ha aspettato, aspettato, e poi ancora aspettato, fino a cogliere il momento in cui l’uccello si tuffa per agguantare il pesce

«C’è voluta una pazienza certosina - aveva detto a fotografia appena acquisita Massimo Zanotti - ma alla fine lo scatto dell’anno è arrivato. Speriamo mi porti bene…». 

Così poteva essere; così è stato. «Ora mi riposo - dice il parrucchiere fotografo -, poi si riprende dalla natura allo sport e qualche scatto di architettura, così, tanto per cambiare un po’ e non morire di monotonia. E poi spero in molti tagli di capelli, perché di lavoro faccio pur sempre il parrucchiere. La fotografia è un hobby che mi appaga e mi rilassa. Spero in nuovi risultati, magari nel mondiale 2018 di fotografia naturalistica».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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