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Green Hill, Brambilla: "La chiusura si avvicina"

Approvato in Commissione politiche comunitarie della Camera l'emendamento che vieta l'allevamento di cani per la vivisezione
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«La chiusura di Green Hill adesso è davvero vicina». Commenta così Michela Vittoria Brambilla (Pdl), un altro punto a favore segnato oggi per la tutela degli animali.
 

«Il nostro emendamento alla legge comunitaria, che prevede il divieto di allevare cani, gatti e primati su tutto il territorio nazionale destinati alla vivisezione, ha superato un ulteriore importante passaggio: l’approvazione in commissione politiche comunitarie della Camera avvenuta questa mattina».

Il testo che nasce dall’ex ministro del Turismo e dai membri del comitato «animal friendly» da lei fondato - Bonaiuti, Catanoso, Ceccacci, Frassinetti, Giammanco, Mancuso, Mannucci, Repetti, Scandroglio - è parte del recepimento della direttiva comunitaria 2010 e arriverà quindi all’esame dell’aula di Montecitorio già la prossima settimana e, per quanto attiene il tema vivisezione, porterà significativi miglioramenti per la tutela degli animali rispetto a quanto approvato a Bruxelles.

«Purtroppo - continua Brambilla - la legge comunitaria non portava all’ordine del giorno l’abolizione della vivisezione, che è il grande obbiettivo che deve essere raggiunto ad ogni costo, nell’interesse degli animali ma anche della nostra salute. Abbiamo quindi potuto intervenire esclusivamente emendando in termini migliorativi i diversi punti previsti da quella che considero una direttiva sciagurata e che ancora non posso credere che abbia ottenuto il voto di così tanti europarlamentari».

 

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