Gottolengo, domani l'addio a Nicola Biazzi

Una folla composta e silenziosa. In moltissimi già da lunedì pomeriggio si sono recati alla casa della famiglia Biazzi in via Kennedy per portare l'ultimo saluto a Nicola, morto tragicamente nella notte di sabato: la sua auto è uscita di strada per finire la corsa nel canale Redone. Si è così spento per sempre il sorriso del 25enne, un ragazzo che tutti ricordano come solare, sempre disponibile e molto generoso.
La salma di Nicola, dopo l'autopsia, è tornata a casa. Tutto il paese ha voluto testimoniare alla famiglia la propria vicinanza e il sostegno in un momento così drammatico. Il corpo ormai senza vita di Nicola è stato recuperato dalla roggia nei pressi del ponte di via Isorella domenica mattina: a far scattare l'allarme chiamando il 118 è stato un passante. «Un giovane buono, seriamente impegnato nel suo lavoro, affabile con tutti», così lo descrive il parroco don Arturo Balduzzi, che continua: «Amava la sua attività, che prestava con assidua volontà e impegno nell'allevamento di vitelli alla cascina Baldone, proprio nelle vicinanze del luogo dove ha perso la vita».
Straziati nel dolore la mamma Anna Pietropoli, il papà Bruno, e i fratelli Achille e Claudio. E con loro la nutrita cerchia di parenti delle famiglie Biazzi e Pietropoli, che in paese si sono conquistati negli anni tanta stima e apprezzamento. Lo ricorda semplice e gran lavoratore anche il sindaco Giacomo Massa, vicino di casa e quasi coetaneo, che si fa portavoce del sentimento di dolore di tutta la comunità. Questa sera alle ore 20, si terrà la veglia funebre di preghiera; mercoledì alle 10 saranno celebrati i funerali.
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