Bassa

Gli studenti del Pascal si stanno prendendo cura del fiume Mella

Avviato a Manerbio il progetto per monitorare la qualità dell’acqua del fiume e togliere la plastica
Gli studenti del progetto «Cacciatori di microplastiche» - © www.giornaledibrescia.it
Gli studenti del progetto «Cacciatori di microplastiche» - © www.giornaledibrescia.it
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Saranno gli studenti dell’istituto «Blaise Pascal» a prendersi cura del fiume Mella. Nell’ambito del progetto «Cacciatori di microplastiche» e per celebrare la giornata della Terra gli studenti della classe 2D del Liceo delle Scienze applicate hanno avviato la campagna ufficiale di monitoraggio delle acque del fiume Mella. Saranno loro compagni di viaggio gli studenti della 1A dell’indirizzo Tecnologico, con la collaborazione dei volontari del Comune: insieme raccoglieranno anche la plastica, in questo caso la macroplastica, dalle rive del fiume. L’attività è coordinata dai docenti Fabiana Polce, Maria Gazzoldi e Carmine Piccolo, insieme alla dirigente scolastica Paola Bonazzoli.

Quello intrapreso è un vero e proprio percorso di ricerca al fine di sperimentare, per verificarne l’efficacia e superarne le eventuali criticità, un metodo di indagine scientifica, che promette di creare una banca dati a tutt’oggi inesistente sulla distribuzione nelle acque superficiali delle microplastiche, micro-oggetti ormai ubiquitari in tutte le sfere del pianeta, ma principalmente presenti nell’idrosfera. Ciò che crea una forte preoccupazione per le possibili conseguenze sulla salute dei viventi

Il percorso didattico rientra nell’ambito del Globe (sigla che indica il Global Learning and Observations to Benefit the Environment, ndr) - di cui la scuola superiore manerbiese è membro -, il cui programma consiste nella creazione di una comunità collaborante di studenti, docenti, scienziati e cittadini che contribuiscono, con ricerche e azioni, a comprendere, sostenere e migliorare il pianeta sia a livello locale che globale. E nel suo piccolo l’azione intrapresa dalla scuola manerbiese lo è.

«Ringrazio l’Istituto Pascal-Mazzolari, gli studenti, la dirigente scolastica e i docenti per aver cominciato questo percorso - spiega l’assessore all’Ecologia Serena Cominelli -. Anche a Manerbio sta nascendo finalmente una diffusa sensibilità per le tematiche ambientali e sono lieta che nuovi gruppi e nuovi progetti nascano per presidiare una delle tematiche chiave del nostro futuro e presente».

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