Giovedì l’addio all’ex sindaco Vincenzo Bonometti

Vincenzo Bonometti se n’è andato l’altra notte a 61 anni, era malato da tempo.
I ghedesi, almeno quelli non più giovanissimi, lo ricordano bene. Non tanto, o non solo, perché era nato a Ghedi il 21 dicembre del 1953, ma anche e soprattutto per il suo impegno politico, portato avanti, almeno per un lungo periodo, sotto la bandiera del Partito socialista italiano. Vincenzo, che di professione faceva l’ingegnere, era stato a lungo consigliere comunale, e, per quasi due anni (dal 9 ottobre del 1985 all’11 maggio del 1987), pure sindaco.
Sposato con Cristina nel 1991, Bonometti s’era poi trasferito a Brescia, dove dal 2001 aveva fissato la residenza. Ma non aveva mai dimentico il suo paese e i ghedesi: spesso, infatti, si ricordava del suo comune natale, casa anche dei compagni e degli amici di un tempo, che tornava volentieri a trovare, «perché - affermava - questa è casa mia».
In qualità di ingegnere, non aveva fatto mancare la sua collaborazione quando, anni fa, s’era trattato di sistemare l’oratorio. «Qui giocavo quando ero bambino - aveva detto -. Mi sembra il minimo che contraccambi almeno in parte per ciò che questa struttura e i preti hanno fatto per me». I funerali saranno celebrati domani alle 13.45 nella parrocchia del Buon Pastore in viale Venezia in città.
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