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Gambara, tracce di sangue dal corpo alla caldaia

Grigoletto avrebbe cercato di cancellarle con la candeggina, in quattro ore. Per gli inquirenti il quadro è chiaro.
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Per gli inquirenti il quadro è chiaro. I reperti raccolti dalla Sis prima e dai Ris del dopo  servono solo a rafforzare quanto già inchioderebbe Claudio Grigoletto alle sue responsabilità per l’omicidio brutale di Marilia Rodrigues Silva Martins.

Grigoletto avrebbe cercato di cancellare le tracce di sangue - riferiscono gli inquirenti - usando della candeggina nelle quattro ore in cui è rimasto chiuso nella sede della Alpi Aviation do Brasil, giovedì, dopo che aveva ucciso Marilia. Ovvero dalle 12 fino alle 16.30.

Sarebbero però rimaste - visibili solo con il luminol - impronte di scarpe che vanno dal cadavere alla caldaia poi manomessa. Impronte compatibili con le calzature che Grigoletto indossava quel giorno, riconosciute grazie ad un filmato registrato da una telecamera di videosorveglianza vicina al supermercato in cui l’uomo ha acquistato acido muriatico, guanti e cloro. Insomma quegli elementi che, tra gli altri, stanno portando la Procura a contestare a Grigoletto la premeditazione del delitto. 

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