Bassa

Finto cliente apriva le porte ai complici: presa la banda

Oltre 130mila euro raccolti aprendo le casse dei supermercati in almeno 21 rapine
AZZERATA LA BANDA DEI DISCOUNT
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Almeno 21 rapine. Un gruppo di 6 italiani preparati, armati e determinati. Oltre 130mila euro raccolti aprendo le casse dei supermercati. Sono questi i numeri, tanto essenziali quanto preoccupanti, della banda dei discount che i carabinieri della Compagnia di Verolanuova hanno azzerato nel corso dell’operazione Fort Knox: tre sono stati arrestati ad ottobre nel corso di una rapina a Gussago mentre gli altri raggiunti nelle scorse ore da una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

La banda, cui viene contestata l’associazione a delinquere, era costruito attorno a due noti pregiudicati che si  sarebbero conosciuti in prigione e che lì avrebbero deciso di mettersi insieme: Loredano Busatta, bergamasco e conosciuto alle cronache per aver riferito le confidenze di Giuseppe Bossetti sull’omicidio di Yara Gambirasio, e Marco Pirastru, già implicato in vicende bresciane per alcune rapine a dei portavalori.

Tra il 2011 e il 2014 hanno colpito in provincia di Brescia, Bergamo e Mantova. Obiettivi principali i discount della catena Lidl ed Ld, scelti perché presidiati da meno personale. La tecnica utilizzata è stata sempre la stessa: un rapinatore si fingeva cliente e si attardava nel negozio, quando gli ingressi erano chiusi e all’interno rimasti solo uno o due dipendenti apriva una delle porte antincendio per fare strada ai complici.  

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