Ferito alla testa dopo la lite con un ciclista, restano gravissime le condizioni del 65enne

Il dramma della sorte dell’uomo di 65 anni di Offlaga rimasto ferito gravemente alla testa giovedì dopo una colluttazione con un ciclista, degenerata in un pugno che lo ha fatto cadere a terra picchiando quindi il capo violentemente a terra, è legata da un lato alla speranza e dall’altro all’angoscia per le sue condizioni. Nella notte l’uomo è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e i medici di Neurochirurgia del Civile che l’hanno ricevuto e operato per ridurre la pressione dell’emorragia sulla massa cerebrale, gli hanno indotto il coma ma si sono riservati la prognosi.
I soccorsi
In ospedale non ci sarebbe ottimismo: a quanto si è appreso da fonti investigative le condizioni dell’uomo sono gravissime, per non dire disperate. Le lesioni riportate nella caduta dopo aver ricevuto un pugno sono ritenute potenzialmente letali e le conseguenze delle stesse potrebbero essere estremamente pesanti qualora l’uomo superasse questo momento delicato. Subito dopo il trauma, il ferito non aveva perso conoscenza: si era ripreso prima che arrivasse l’ambulanza coi soccorsi. La testa del ferito non mostrava emorragie e lui era in grado di rispondere alle domande. Per cui si è indicato un codice verde nel trasporto verso l’ospedale di Manerbio. Poi i medici si sono resi conto che in realtà le sue condizioni peggioravano e che la sua lucidità era solo apparenza: è stato portato al Civile dove il 65enne è stato sottoposto ad un delicato intervento dai neurochirurghi.
Il litigio
È l’epilogo di un litigio che i carabinieri di Verolanuova hanno ricostruito. I militari hanno identificato chi lo ha colpito in un confronto fisico. Si tratta di un ciclista che su disposizione del sostituto procuratore Victoria Allegra Boga, è stato denunciato per lesioni gravissime prima di essere rilasciato.
La lite tra i due è scoppiata degenerando una discussione di precedenze stradali: alle 18 di giovedì lungo una strada di Offlaga verso la Quinzanese una donna 63enne alla guida di un’auto e un ciclista di 67 anni di Dello si sono scambiati dei gesti e degli insulti. L’uomo si è alterato e secondo i Carabinieri ha picchiato i pugni sul finestrino dell’auto e ha insultato la donna. La donna è arrivata a casa e ha raccontato il fatto al marito. I due sono allora andati a cercare il ciclista. Lo hanno trovano ed è ripartita la discussione: i toni si sono accesi. Il 67enne di Dello ha sferrato un pugno al marito che è stramazzato al suolo, battendo la testa.
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
