Bassa

Estinto il debito in anticipo: il bilancio è più leggero

Il piano di riequilibrio finanziario ha funzionato: è stato ripianato il «buco» di quasi 3 milioni di euro
Manerbio dall'alto © www.giornaledibrescia.it
Manerbio dall'alto © www.giornaledibrescia.it
AA

Si chiude in anticipo di cinque anni il piano di riequilibrio finanziario a cui il Comune di Manerbio è soggetto dal 2013 per ripianare i debiti che gravano sulle casse comunali.

Uno sforzo non indifferente, soprattutto per i cittadini, che in questo quinquennio hanno dovuto «tirare la cinghia». Uno sforzo che è stato premiato, tanto che unanimemente, maggioranza e opposizione, nel Consiglio comunale dell’altra sera, hanno approvato il rendiconto della gestione 2017. I numeri dicono che nel 2013, all’insediamento della giunta guidata da Samuele Alghisi, il disavanzo da ripianare era di 2 milioni 935 mila euro, da ammortizzare entro 10 anni, come concordato con la Corte dei Conti, ente chiamato periodicamente a verificare il procedere del Piano di rientro. Al giro di boa, cioè nel 2018, il risultato preventivato nel cronoprogramma era di un milione 618 mila euro, per estinguere poi definitivamente il debito nel 2023. I tempi però sono stati più celeri del previsto e il debito è stato estinto già ora. I passaggi.

Come è stato possibile tutto ciò? «Gestione oculata delle risorse, pulizia dei crediti residui, mantenimento dei servizi essenziali, investimento della parte di avanzo del bilancio comunale annuale nel Piano e accantonamento del fondo per il riequilibrio», ha sottolineato l’assessore al Bilancio Paola Masini, deus ex machina dell’intera operazione. Contestualmente al 31 dicembre 2013 erano accesi 122 mutui, per un debito totale di 19 milioni 833 mila euro; quattro anni più tardi i mutui ancora in essere sono 57 e il debito è sceso a 15 milioni 786 mila euro. «Al momento del nostro insediamento avevano due possibilità: o dichiarare il dissesto finanziario (con conseguente taglio dei servizi) o tentare lo strumento del Piano di riequilibrio messo a disposizione dal legislatore. Abbiamo intrapreso questa seconda strada e gli sforzi compiuti ora ci ripagano», ha affermato il sindaco Samuele Alghisi.

I risultati. «Grazie ai cittadini che hanno sostenuto questa operazione, ora chi si insedierà dopo il voto elettorale del 10 giugno avrà un bilancio pulito e leggero, senza vincoli particolari da parte della Corte dei Conti e potrà investire e avere a disposizione risorse finanziarie per compiere le scelte che ritiene più congrue». Pur con distinguo, anche le minoranze hanno votato favorevolmente: «Prendiamo atto dello sforzo compiuto dall’Amministrazione e dai cittadini per risanare il bilancio, anche se non sempre le scelte di investimenti ci hanno trovato concordi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia