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Ecco la tangenziale che taglia il centro: lavori entro l’anno

La maxi opera costerà 20 milioni, sarà realizzata da «Autovia Padana » e bypasserà anche Robecco
L’intersezione. L’inizio della tangenziale sarà collocato alla rotonda tra Pontevico e la frazione di Chiesuola
L’intersezione. L’inizio della tangenziale sarà collocato alla rotonda tra Pontevico e la frazione di Chiesuola
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A Pontevico, dopo quasi quarant’anni di attesa, verrà finalmente realizzata la tanto attesa tangenziale. L’opera da venti milioni di euro, che devierà tutto il traffico dal centro storico del paese bresciano, ma anche dal vicino abitato di Robecco in provincia di Cremona, sarà realizzata da «Autovia Padana» la nuova concessionaria subentrata a Centropadane nella gestione dell’autostrada A21.

La comunicazione ufficiale è arrivata nei giorni scorsi e i lavori, che dureranno circa venti mesi, partiranno entro l’anno. L’intervento. L’imbocco della tangenziale, lunga alcuni chilometri, sarà collocato alla rotonda tra Pontevico e la frazione di Chiesuola; mentre la fine è stata definita nel comune di Robecco, vicino alle acciaierie della famiglia Arvedi. L’investimento complessivo da venti milioni di euro ne prevede otto, già pagati, solo per gli espropri.

Il costo maggiore della nuova strada, invece, sarà dato dal viadotto che dovrà essere costruito per superare il fiume Oglio. «L’opera, della quale s’iniziò a parlare all’inizio degli anni Ottanta e che interessa anche il Comune di Robecco, avrà una duplice funzione - spiega il primo cittadino di Pontevico Roberto Bozzoni -. Oltre a dare finalmente uno sbocco al traffico pesante, metterà in sicurezza in due paesi rendendoli più vivibili. Successivamente studieremo anche una riqualificazione del centro, che andrà ad abbattere le barriere architettoniche e a migliorarne la fruibilità».

Un traguardo tanto agognato soprattutto dai pontevichesi, in particolare dai residenti di via XX Settembre che da sempre si lamentano dello smog e il degrado causato dalle centinaia di veicoli che quotidianamente percorrono quella strada. L’ultima protesta risale infatti a poco più di un anno fa, quando residenti e commercianti avevano listato le proprie case a lutto esponendo sulla pubblica via una trentina di drappi bianchi che vennero esposti per parecchi mesi. «Mi sono battuto in prima persona perché quest’opera rimanesse, insieme a poche altre, nel piano finanziario della ex Centropadane, oggi Autovia Padana - spiega il sindaco di Pontevico -. Ma questo grandissimo risultato è stato ottenuto grazie alla sinergia con Robecco e, posso affermare senza timore di smentita, che dall’unione dei nostri due Comuni iniziano a concretizzarsi investimenti importantissimi».

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