Bassa

Dolore e lacrime per la morte di Beppe Chiaf

Centinaia le persone che hanno fatto visita al feretro dell'alpinista che ieri avrebbe compiuto 42 anni
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Una fila ininterrotta e composta, fatta di persone che per tutta la giornata hanno reso omaggio al feretro di Beppe Chiaf, l'alpinista morto domenica mattina precipitando dalla parete Nord del Cervino.

Centinaia di persone che per ore si sono raccolte fuori e dentro l'abitazione dei genitori di Chiaf a Borgosatollo. In quella palazzina stretta per un giorno da una siepe di auto in sosta e immersa nel silenzioso andirivieni dei tantissimi che hanno voluto dare segno della loro vicinanza alla moglie Rossella, al papà Luciano, alla mamma Carla e alle sorelle Beatrice, Rosalinda, Elisa. Un gesto ancora più intenso, sapendo che ieri avrebbe dovuto essere un giorno di festa per il 42esimo compleanno di Chiaf.

Un abbraccio corale che di certo si rinnoverà oggi alle 14.30 quando nella Parrocchiale di Borgosatollo saranno celebrate le esequie, occasione per rendere l'ultimo saluto allo sfortunato alpinista.

Nello stesso pomeriggio in cui potrebbe far ritorno a Bovezzo Andrea Tocchini, il 22enne che era sul Cervino con Chiaf negli istanti fatali. Il ragazzo ha riportato la frattura di una caviglie e alcune contusioni, ma non ci sarebbe motivo per prolungare la sua presenza all'ospedale di Losanna.

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