Dio esiste davvero? I dubbi (e la fede) degli studenti diventano un libro

«Alcuni giorni mi domando: Dio esiste davvero?». «Tu, o Dio, non ami tutti come fossero tuoi figli allo stesso modo? Allora mi chiedo: dove sei?». E ancora: «In questi anni tutti abbiamo bisogno di parlare con Te. Ogni tanto dico che è il destino a decidere, ma il dubbio sul perché Tu non intervenga ancora c’è».
Lettere
È uno spaccato molto interessante sul rapporto dei giovani con la fede quello che esce dal libro «Lettere a Dio», una raccolta epistolare scritta dagli studenti del liceo scientifico, linguistico e di scienze umane del Cossali di Orzinuovi, edita da Angolazioni. Il volume, 240 pagine in totale, fresco di stampa, sarà presentato martedì alle 20.45 al centro culturale Aldo Moro di Orzinuovi. Sul palco l’assessore alla Cultura Carlo Lombardi; il parroco di Orzinuovi, don Domenico Amidani; i due docenti registi dell’iniziativa, il professore di religione Francesco Capretti, ideatore della proposta, e il professore di Lettere Francesco Uberti, che ne ha curato la redazione; lo scrittore orceano Gianfranco Bono e l’editore, Paola Cominotti.
Come nasce

È il Natale 2021: sulla pelle ancora bruciano le ferite del Covid, una tragedia che ha particolarmente flagellato la comunità orceana. A scuola un centinaio di studenti di quinta liceo vengono invitati dai loro docenti a cimentarsi in un’ardua quanto interessantissima fatica: scrivere una lettera a Dio. Un Dio da pregare per qualcuno e da mettere invece sul banco degli imputati per altri. Missive non spedite, che valgono bene però un destinatario irraggiungibile di tale portata. L’esercizio della scrittura di una lettera a Dio si è rivelato una pratica spirituale forte. Quello che ne è uscito è un quadro sociologico importante sui giovani credenti di oggi, per i quali la fede è perlopiù ricca di dubbi. Ognuno la vive a modo proprio, ma in conclusione la maggior parte crede in Dio.
Riflettere
«Un giorno a scuola - spiega il professor Capretti - dopo una lettura di carattere teologico, ebbi l’idea di invitare i miei alunni alla scrittura di una lettera a Dio, così come volevano, anche una lettera contro Dio. Così a Natale mi trovai con una montagna di lettere da valutare. Questo libro le raccoglie tutte, nella loro intuizione originaria e anche nella loro scrittura grezza e dirompente».
«In queste pagine - continua il professor Uberti - si offre un florilegio di testimonianze di un dialogo con Dio profondamente sentito, che rappresenta la ricchezza vitale di questo libro. Infatti, trovare in esso parole di rabbia, dubbio, speranza e gioia è indubbiamente un’esperienza arricchente per chiunque vi si accosti».
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