Da Verolanuova un team per il «Mongol Rally»

Dalla piazza del paese al deserto della Mongolia, un viaggio a due velocità - di crociera fino al Kazakistan, a passo d’uomo nelle sabbie - per inseguire un sogno nato in pochi secondi e preparato per mesi. Stefano Iacomi, 27enne, addetto marketing, e Davide Masini, 26 anni, studente, martedì 16 partiranno per il «Mongol Rally».

 

Si tratta di una gara in cui «vince chi arriva». Si parte da Praga, si finisce a Ulan Bator, in Mongolia. Per partecipare hai bisogno di una «super-car» che resista a condizioni proibitive. I due hanno preparato, grazie all’aiuto di sponsor e meccanici, una Skoda Fabia 1.400 «da battaglia». La riempiranno di provviste, kit di riparazione, tenda e sacchi a pelo. «Se non ci lascerà a piedi - spiegano i due di Verolanuova - ci porterà a destinazione in tre settimane». Poi, come tradizione vuole, l’auto sarà donata o messa all’asta per beneficenza. «Abbiamo scoperto dell’esistenza di questa competizione per puro caso - raccontano -, guardando un video su YouTube. Ci siamo immediatamente iscritti». Poi è partita la raccolta fondi. Il Cobra Team, questo il nome del gruppo, ha raccolto circa 11mila euro vendendo le magliette col logo della squadra e organizzando varie serate (la prossima è venerdì alla Bottega del Caffè di Verolanuova).

 

Stefano e Davide dovranno vedersela con i tanti «no» del regolamento: no supporto medico, no navigatori, no auto 4x4. Insomma: pura avventura. La carovana partirà il 16 luglio da Praga. Loro inizieranno il viaggio dalla piazza di Verolanuova il 13. I ragazzi danno i numeri? Sì, quelli della sfida: 16mila km, 5 catene montuose e 3 deserti da attraversare; 2 notti in hotel in tutto il viaggio («solo per poterci organizzare con i visti»), 50% di possibilità di raggiungere la meta. Sulla pagina Facebook MongolRallyCobraTeam tutti gli aggiornamenti.

 

Daniele Ardenghi