Bassa

«Cosa significa Lampedusa? Accoglienza, aiuto, ma anche speranza e futuro»

Mattinata di incontri e workshop per le cinque studentesse dell'Einaudi di Chiari sull'isola in ricordo del naufragio del 3 ottobre 2013
  • Gli incontri organizzati dal Comitato 3 ottobre
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    Gli incontri organizzati dal Comitato 3 ottobre
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Provare ad immedesimarsi nei panni di un migrante che deve affrontare la Commissione che rilascia lo status di richiedente asilo; cercare di ricostruire le storie delle persone dando un senso logico a decine di cartoncini con scritti dati, cause e narrazioni delle migrazioni; analizzare commenti razzisti, da chi sono stati pronunciati e disporli secondo la loro gravità. Ma prima ancora scrivere su un foglio cosa Lampedusa rappresenti per le centinaia di studenti di tutta Italia arrivati sull’isola per le iniziative predisposte dal Comitato 3 ottobre, per ricordare il naufragio di 10 anni fa in cui morirono 368 persone. Ecco allora che per i giovani Lampedusa significa accoglienza, aiuto, ma anche braccia aperte, scoperta, scambio culturale, battaglia, speranza e futuro. 

È stata davvero intensa la mattinata di laboratori organizzata all’istituto Pirandello, con giovanissimi volontari impegnati a prestare assistenza ai coetanei provenienti dalle altre regioni d’Italia e ad indicare ad ognuno le aule in cui si tenevano i workshop frequentati da piccoli gruppi che poi si sono dati il cambio. Tra loro anche le cinque studentesse dell’Istituto Einaudi di Chiari che, in alcuni casi, si sono dovute cimentare anche con incontri tenuti in inglese e con alcune difficoltà in più dovute alla lingua. Le professoresse Lotta e Corsini sono state invece al Molo, per un incontro con la Guardia Costiera.

E con le esperienze vissute hanno tenuto costantemente aggiornato il profilo Instagram Gutenguys utilizzato come strumento per informare i compagni di scuola di quanto stanno vivendo. 
Nel tardo pomeriggio la tavola rotonda in piazza Castello, cui parteciperanno giornalisti ed esperti, mentre la giornata di domani riserverà momenti emotivamente intensi, quando ci sarà l’incontro tra gli studenti e i sopravvissuti al naufragio.

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