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Code recise, scoperto allevamento abusivo di cani

Ad insospettire sono state le orecchie e le code recise che molti cani presentavano
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Un allevamento clandestino di 40 cani di razza «Pastore dell’Asia Centrale» è stato scoperto ieri nel primo pomeriggio alla periferia di Isorella.

A scoprire la struttura nella quale erano custoditi gli animali sono state le guardie ecoozoofile dell’Anpana di Brescia durante un servizio di vigilanza sul territorio.
Le guardie hanno potuto constatare il numero preciso degli animali, fra i quali anche 13 cuccioli. Ad insospettire sono state le orecchie e le code recise che molti cani presentavano.

Il proprietario era sprovvisto sia dell’autorizzazione comunale sia di quella dell’Asl per la detenzione dell’allevamento e inoltre non possedeva alcuna certificazione che autorizzasse i trattamenti chirurgici dei veterinari per la recisione.

Nel prosieguo dei controlli, si è anche scoperto che l’allevatore era organizzato per la vendita dei cani su internet.
La Guardia di Finanza, su segnalazione delle guardie ecozoofile, ha di conseguenza avviato la procedura per il sequestro del canile e denunciato l'uomo, residente in provincia di Cremona, per maltrattamento e continuazione di reato sui cani.
La razza «Pastore dell’Asia Centrale», per la sua aggressività è, tra l’altro, richiesta per i combattimenti clandestini.

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