Bassa

Clima, ambiente e neurobiologia nel Festival «Carta della Terra»

Il climatologo Mercalli apre stasera a San Paolo il cartellone della rassegna di Fondazione Cogeme
Il Festival «Carta della Terra» di Fondazione Cogeme tocca quest’anno ben 26 Comuni fra Franciacorta e Bassa - © www.giornaledibrescia.it
Il Festival «Carta della Terra» di Fondazione Cogeme tocca quest’anno ben 26 Comuni fra Franciacorta e Bassa - © www.giornaledibrescia.it
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Il climatologo e giornalista scientifico Luca Mercalli apre - stasera, giovedì 6, a San Paolo - la quinta edizione del Festival «Carta della Terra», che Fondazione Cogeme torna a organizzare per promuovere la Carta della Terra dell’Onu nelle buone pratiche dei Comuni e nei comparti educativi: scuole e biblioteche in primis.

Un Festival, quello 2020, dedicato al fuoco e all’energia. Quell’energia che, a un lustro di distanza dalla prima edizione, continua ad animare il Festival, allargatosi quest’anno a ben 26 Comuni, sparsi tra Franciacorta e Bassa, oltre a una ventina di realtà sovracomunali: dall’Ufficio scolastico territoriale alla Rete bibliotecaria bresciana, dalla Fondazione Cariplo al Pontificio istituto missioni estere.

La lunga cavalcata di Cogeme onlus, dopo l’esordio con Mercalli, andrà avanti fino ad aprile (appuntamento clou del mese, il 16 aprile ad Ome, con il neurobiologo Stefano Mancuso) tra incontri pubblici, mostre fotografiche, laboratori, biciclettate e due «prime» assolute: «Dal 25 al 29 marzo – spiega il presidente di Fondazione Cogeme, Gabriele Archetti – Rovato ospiterà il convegno di studi internazionale “Carnem manducare. La carne e i suoi divieti: storia, produzioni, commercio e salute”; mentre sempre quest’anno inauguriamo una collaborazione con la Fondazione Dominato Leonense».

Momento topico di questa partnership sarà, il 24 marzo, la sottoscrizione della Carta della Terra da parte di numerosi sindaci bresciani, riuniti a Leno. Sostenibilità. Obiettivo, ha ricordato nel corso della presentazione il vice presidente della Provincia, Guido Galperti, che ha posto l’accento sul «mettere al centro della vita dei nostri territori temi come sostenibilità ed economia circolare. Serve una riflessione culturale, sociale e anche economica su come affrontare i cambiamenti in corso, sia negli aspetti positivi che nelle sfide tutt’ora da vincere».

Novità dell’edizione 2020 è il patrocinio oneroso dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia, annunciato dalla consigliera regionale Federica Epis, convinta che «iniziative come il Festival rientrino nelle politiche di attenzione verso l’ambiente, tematica ormai diffusa ma che necessita sempre di un grado senso pratico da parte di tutti. Non a caso sono sempre più incoraggianti i dati sulla raccolta differenziate e le iniziative connesse volte ad una minore produzione di rifiuti». Il programma completo del Festival si trova su cartadellaterra.org.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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