Chiari, a Villa Mazzotti è già estate: arriva un nuovo bar nelle ex scuderie

Dopo circa 20 anni, Villa Mazzotti avrà finalmente a disposizione un bar: a gestirlo sarà la società Parbleu, proprietaria già dell’omonimo locale attivo a Chiari.

L’attività sarà istituita nei pressi dello spazio che ospitava l’ex scuola Turla. Si tratta quindi di una svolta storica per Villa Mazzotti, che tornerà ad avere (almeno nella stagione estiva) un bar. Terminate le procedure burocratiche che hanno portato all’assegnazione, ora si attende solo l’apertura ufficiale, che dovrebbe avvenire tra poco più di un mese.

L’iter

Tutto è iniziato a fine marzo, quando il Comune ha lanciato un bando di selezione per operatori del settore intenzionati ad aprire nelle ex scuderie di Villa Mazzotti un bar temporaneo.

La volontà, messa nero su bianco dall’Amministrazione comunale, è stata quella di «sperimentare la fattibilità della realizzazione di un punto di ristoro in Villa dal punto di vista della sostenibilità economica, sia rispetto alle peculiarità dei luoghi sia rispetto alla fitta attività programmata in Villa, con un punto ristoro che rappresenterebbe un punto di forza a sostegno di una maggiore fruizione nel periodo estivo da parte di cittadini e visitatori». Per incentivare le società a partecipare al bando, come già spiegato dalla Giunta, «considerata la natura sperimentale dell’iniziativa, non sarà previsto il pagamento di un affitto, ma solo quello di una cifra forfettaria per le utenze».

All’avviso di selezione lanciato dal Comune hanno risposto due operatori del settore: l’offerta presentata dal Parbleu è risultata migliore rispetto all’altra e, dunque, la società di Chiari si è aggiudicata la gara.

La stagione

A breve, dunque, si parte: come previsto dal Comune, il bar-ristoro potrà essere attivo fino al 31 ottobre, con l’obbligo tassativo di apertura fino al 30 settembre. «Siamo molto soddisfatti - commenta l’assessore Domenico Codoni - per il risultato raggiunto. Diamo il via, dunque, a un periodo di sperimentazione per riconsegnare alla comunità un punto di riferimento importante all’interno della Villa».