Bassa

Caso Finchimica, da Manerbio parte una raccolta firme nella Bassa

A promuoverla sono i gruppi Conoscere&Partecipare e Legambiente della Valle dell’Oglio
L'azienda Finchimica a Manerbio - © www.giornaledibrescia.it
L'azienda Finchimica a Manerbio - © www.giornaledibrescia.it
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Caso Finchimica, a Manerbio scatta una raccolta firme. A comunicarlo, in una nota, è il gruppo Conoscere & Partecipare, insieme al Circolo Legambiente Valle dell’Oglio: «Vogliamo lanciare - si legge nel comunicato - una sottoscrizione per informare sulla questione Finchimica, che sta generando preoccupazioni per le criticità ambientali».

Il «Firma Day» è in programma per sabato 28 ottobre dalle 17 alle 19 in via XX Settembre, a Manerbio. Dopo la petizione presentata la scorsa settimana al Consiglio comunale con proposte fattive sulla realizzazione di una commissione Rir (Rischio Incidente Rilevante), adesso i due gruppi rilanciano con una sottoscrizione ad hoc. «Ai cittadini che si presenteranno ai nostri punti informativi - spiega il presidente del circolo Legambiente Franco Ferrandi - chiederemo di sottoscrivere il messaggio che vogliamo portare ai sindaci della Pianura bresciana: esprimere preoccupazione per il consenso al nuovo impianto per la produzione dell’AM29 da parte di Finchimica spa e comunicare il senso di sfiducia che i cittadini del territorio provano per le notizie sull’inquinamento in falda, rilevato da Arpa e riconducibile al ciclo produttivo. Il circolo di Legambiente Valle dell’Oglio - prosegue Ferrandi - si rammarica per la decisione presa dalla Provincia di autorizzare la produzione di un nuovo principio attivo da parte di Finchimica spa. Ci si chiede perché non sia stato attivato il principio di precauzione, strumento creato appositamente per la tutela della salute pubblica quando non si conoscono le conseguenze di specifiche sostanze. La situazione che si è generata, rende critico il rapporto di fiducia con i cittadini, soprattutto per la vicinanza dell’Ospedale e dell’istituto superiore "Pascal", a un soffio di vento dall’azienda».

Il problema, secondo i due gruppi, non è quindi solo di Manerbio ma riguarda tutta la pianura bresciana. «In relazione agli ultimi dati sulla qualità dell’aria - spiega Dario Selleri, portavoce del gruppo Conoscere & Partecipare - chiediamo ai cittadini di condividere le nostre preoccupazioni sul nuovo impianto di Finchimica e quelle sulla contaminazione della falda».

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